PSG-Manchester City, Donnarumma titolare o in panchina? La scelta di Pochettino

PSG-Manchester City potrebbe essere per Donnarumma uno spartiacque necessario per decidere cosa fare del proprio futuro. Tutto dipenderà dal tecnico argentino. 

PSG-Manchester City
Donnarumma, portiere del PSG (Getty Images)

Ancora pochi minuti e la seconda giornata di Champions League avrà inizio. Per molte grandi squadre, PSG compreso, la gara di stasera sarà un modo per riscattarsi dal passo falso registratosi nella prima giornata. Nel caso del club francese, servirà dimenticare il brutto pareggio in casa del Brugge.

Urge quindi una vittoria europea, che consenta a Pochettino di vedere dei netti miglioramenti come squadra. Al momento, il PSG sembra più un gruppo di grandi stelle che una squadra che ambisce salire sul tetto del mondo. Proprio contro il Manchester City di Guardiola, quindi, servirà una vittoria convinta ed una dimostrazione di forza.

Leggi anche: Chiellini sminuisce Lukaku: “E’ stato pagato tanto ma…”

PSG-Manchester City e il futuro di Donnarumma

PSG-Manchester City
Pochettino e le scelte prima di PSG-Manchester City

Sulla testa di Mauricio Pochettino pesa soprattutto la questione Donnarumma. Il giovane portiere italiano, campione d’Europa con l’Italia, ha finora trovato poco spazio al PSG. Difatti, le sole due partite disputate in Ligue 1 in favore di Navas sta creando non poche agitazioni all’interno dello spogliatoio.

Dalla Francia, sono giunte voci di uno spogliatoio spaccato in due, con i sudamericani che sono a favore dell’ex Real Madrid. Notizie ovviamente non confermate ma, le troppe panchine del mese di settembre, mettono ulteriore pressione al tecnico argentino. Contro il Manchester City, dovrebbe giocare da titolare l’ex Milan anche se, come già capitato recentemente, non è da escludere un cambio di pensiero dell’ultimo momento.

Una decisione che metterebbe a serio rischio il rapporto tra il PSG ed il giocatore che potrebbe essere pronto, a questo punto, a lasciare il club francese a fine stagione. Tocca quindi a Pochettino fare la scelta giusta, nell’intento di non distruggere uno spogliatoio già spaccato a causa delle troppe individualità. Una scelta che l’ex Milan spera tanto sia a suo favore visto che, in caso di partenza da titolare, sarebbe la sua prima in Champions League.