Juventus: Allegri, che rischio! Poteva essere un disastro

La Juventus ieri sera ha ottenuto un risultato incredibile anche grazie a mister Allegri, che ha rivoluzionato la squadra scommettendo su un giocatore in particolare.

La Juventus batte il Chelsea campione d’Europa: risultato clamoroso, che ieri sera ha reso felici milioni di tifosi bianconeri sparsi per tutta Italia. Una vittoria inattesa, ottenuta grazie ad una determinazione e ad un carattere che sembravano scomparsi. Max Allegri lo ha sempre detto: la difficile situazione della Juventus nasceva più da un problema di testa che tecnico o tattico. Era la convinzione e la cattiveria che andavano ritrovate: e così è successo nella serata di ieri.

Certo, i problemi della squadra sono ancora molti, ed in parte si sono visti anche ieri: amnesie inaccettabili, poca qualità a centrocampo – dove il solo Locatelli e a tratti Rabiot appaiono giocatori tecnicamente “da Juve” – e le assenze sono problemi difficili da risolvere. Ma ieri il passo avanti si è visto, anche grazie ad una scelta tattica dell’allenatore inaspettata e sorprendente!

LEGGI ANCHE –> Juventus-Chelsea, Evra scatenato: il post partita su Amazon è una bolgia | VIDEO

Juventus: Allegri, che rischio con Bernardeschi! Poteva essere un disastro

In assenza di Dybala e Morata, tutti pensavano che al centro dell’attacco sarebbe toccato a Moise Kean, “sostituto naturale” del centravanti spagnolo. Ed invece l’allenatore livornese ha stupito tutti: attacco a tre e Federico Bernardeschi nel ruolo di “falso nueve”. Posizione inedita per l’esterno/trequartista toscano: in quel ruolo aveva giocato – in poche occasioni – solo in nazionale. Allegri ci ha provato, ed è andata bene: un sollievo anche per il calciatore che, negli ultimi anni, è stato spesso additato tra i maggiori colpevoli degli insuccessi bianconeri. 

Storia diversa ovviamente in nazionale, dive Bernardeschi ha collezionato prestazioni migliori e più convincenti. La speranza di Allegri, della Juventus e dei tifosi, è che il giocatore ritrovi se stesso e offra sempre prestazioni di livello: non solo quando indossa la maglia azzurra o durante qualche serata ispirata in Champion’s League.