Italia-Spagna, tifosi azzurri presi di mira per aver fischiato l’Inno Spagnolo a San Siro: l’ira degli utenti in Rete. 
Italia-Spagna comincia male – con gli azzurri che perdono 2-0 – e rischia di finire peggio a causa di un tifo adrenalinico ma non sempre corretto. La protesta scoppia sui social, utenti risentiti a causa di un gesto discutibile che la tifoseria azzurra presente a San Siro ha fatto mettendo in cattiva luce tutta una comunità.
Ma perché fischiare l’inno spagnolo? #ItaliaSpagna
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) October 6, 2021
È successo a inizio partita, prima che tutto cominciasse, durante gli inni la reazione inqualificabile che ha generato un susseguirsi di reazioni sdegnate. Social in delirio nella speranza di poter e dover cambiare registro. L’inno spagnolo bersagliato inutilmente. Fischi partiti dagli anelli di San Siro che si sommano al trattamento riservato a Donnarumma.
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Italia-Spagna, figuraccia azzurra al momento degli Inni Nazionali: la gaffe costa cara
Utenti di Twitter che “perdonano” il trattamento riservato all’ex portiere rossonero, ma non giustificano assolutamente i fischi al momento dell’Inno Spagnolo: un’esecuzione viziata da un gesto insensato oltre che di cattivo gusto. Situazione che non è piaciuta in Rete e fuori, i commenti in tal senso si sprecano: la gara di Nations League prende una brutta piega, ma il peggiore autogol lo fanno i tifosi azzurri che dimenticano qualunque forma di sportività e Fair Play.
Che brutta gente quella che ha fischiato l’inno nazionale della Spagna. E pensare che abbiamo avuto il coraggio di fare la morale agli inglesi ⚽️#ItaliaSpagna
— Maurizio Pistocchi (@pisto_gol) October 6, 2021
“Abbiamo avuto il coraggio di fare la morale agli inglesi appena qualche mese fa”, commenta amareggiato il giornalista Maurizio Pistocchi. Nel Regno Unito, durante la finale degli Europei, fecero lo stesso. Il disappunto, anche in quell’occasione, non è mancato. Fischi ingiustificati e senza appello che macchiano una gara importante e bella sotto il profilo del gioco e della competitività.
Non si fischia nessun inno, neanche quello dei peggiori nemici. Figuriamoci quello degli spagnoli che sono “fratelli” nostri… #ItaliaSpagna
— Fabrizio Biasin (@FBiasin) October 6, 2021
