Fiorentina, Vlahovic fa arrabbiare il presidente della Serie A: “E’ un danno”

Il presidente della Serie A dice la sua in merito ai numerosi casi di calciatori via a parametro zero e pone l’attenzion sullo scontro Fiorentina-Vlahovic.

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic (GettyImages)

Solo pochi giorni fa, Rocco Commisso ha apertamente dichiarato che Dusan Vlahovic difficilmente firmerà il contratto. “Ogni nostro sforzo non è stato premiato”, ha tuonato il presidente viola. L’attaccante serbo fa gola a diverse società, soprattutto quelle straniere. E sembra che non ci siano molte altre soluzioni per il club toscano, se non quella di vendere Vlahovic al miglior offerente.

Ma il presidente della Lega Serie A è decisamente amareggiato da alcune frequenti situazioni che si ricreano durante la stagione. In particolare, Paolo Dal Pino ha voluto dire la sua in merito al caso Vlahovic, che non firmerà il rinnovo con la Fiorentina e creerà un problema economico alla squadra toscana.

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Vlahovic, Dal Pino tuona: “Sarà un danno per la Fiorentina”

Serie A Dal Pino
Presidente Serie A, Paolo Dal Pino

Nella chiacchierata al Festival dello Sport organizzato a Trento, il numero uno della Lega Serie A ha esposto il suo pensiero in merito ad un problema ricorrente: “Sempre più spesso i calciatori lasciano a a parametro zero le società. Noi come Lega non possiamo impedirlo, ma possiamo difendere gli attivi dei club altrimenti questi vengono continuamente colpiti“. Uno degli ultimi casi più discussi è quello di Donnarumma, il quale non ha trovato l’accordo economico con il Milan ed è andato al Paris Saint-Germain dopo gli Europei vinti con l’Italia.

In particolare, Dal Pino pone l’attenzione su Dusan Vlahovic, il quale non ha intenzione di firmare il contratto con la viola: “E’ un caso evidente: pensate al danno che può ricevere la Fiorentina. Ci sono miliardi che finiscono nelle tasche di intermediari“. Ma è difficile che la situazione possa cambiare. Il futuro del bomber balcanico è lontano da Firenze: oramai anche Commisso sembra essere rassegnato.