Juve-Roma, rebus per Allegri: l’incognita potrebbe favorire i giallorossi

Juve-Roma, rebus formazione per Allegri. L’allenatore deve riordinare le idee, mettere insieme i pezzi dopo la sosta Nazionale: le ipotesi.

Allegri, i dubbi contro la Roma (Getty Images)
Allegri, i dubbi contro la Roma (Getty Images)

Allegri sistema le pedine. La scacchiera dev’essere pronta in tempo: Juve-Roma si avvicina e non è mai una gara come le altre. La storia insegna che questa gara ha sempre messo di fronte due opposti che, per trascorsi e rivalità, non hanno mai rischiato di attrarsi. Si sono stimate, forse, ai tempi di Pallotta in giallorosso. Poi più nulla, complice anche qualche colpo andato male: si veda il caso Schick, poi “recuperato” con l’ingaggio di Spinazzola.

Mercato a parte, tra bianconeri e giallorossi buon sangue non è mai corso. Figuriamoci adesso che Mourinho – quello che fece il gesto delle manette durante un Derby d’Italia – è tornato in Serie A. Proprio sulla panchina della Roma. Materiale per i romantici e per gli storici, Allegri deve preparare la gara del rilancio.

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Juve-Roma, Allegri riparte da Locatelli: i dubbi di formazione

Rebus a centrocampo per il tecnico (Getty Images)
Rebus a centrocampo per il tecnico (Getty Images)

Perchè, a tutte queste suggestioni, si aggiunge che la Vecchia Signora non può più sbagliare: la squadra bianconera è in risalita e, siccome fatica, ogni partita è un allungo verso quelle zone alte che un tempo presidiava e ora vede dal basso. Tornare in alto è l’imperativo, riuscirci in breve tempo è l’auspicio.

Il tecnico bianconero ha chiesto ai suoi una vittoria per vivere una sosta serenamente: i 3 punti contro il Torino, nel Derby, sono arrivati. La “Mole” di lavoro è stata ricompensata con una vittoria, ma non è bastato a sciogliere dubbi e tensioni. Soprattutto a centrocampo, dove gioca quel Locatelli che sta vivendo un sogno e gli riesce tutto bene: l’unica certezza è lui, il resto è da valutare.

Con Arthur che non può rientrare subito a pieno ritmo, il suo reintegro sarà graduale, e Rabiot costretto a guardare per via della positività al COVID-19. Le alternative, accanto all’ex Sassuolo, sono Bernardeschi – spostato in mediana – o Kulusevski riadattato. Necessità e virtù, due concetti che devono coincidere se questa Juve vuole cambiare marcia. Intanto deve, per forza di cose, cambiare gli effettivi.