“Marotta? Un incompetente di calcio”. La dichiarazione shock

A seguito delle dichiarazioni di Marotta sul paragone tra Barella e Cassano, l’ex attaccante barese ha replicato e non le ha mandate a dire.

Giuseppe Marotta
Giuseppe Marotta (GettyImages)

Qualche giorno fa al Festival dello Sport di Trento è stato ospite il dirigente dell’Inter Giuseppe Marotta. Durante la lunga intervista, l’amministratore delegato nerazzurro ha parlato del talentuoso Nicolò Barella, rivelazione calcistica degli ultimi anni. Marotta ha paragonato l’ex Cagliari con Antonio Cassano: “Nicolò è un caso di differenza tra talento e campione. Cassano era un talento ma non è mai diventato campione. Non ha mai accompagnato le qualità tecniche a quelle umane. Barella, invece, è cresciuto con gli anni e ora ci troviamo di fronte ad un campione“.

La replica di FantAntonio non si è fatta attendere ed è stata pungente. Così, l’ex attaccante della Sampdoria ha commentato le parole di Beppe Marotta davanti a migliaia di spettatori.

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Cassano, che attacco a Marotta: “E’ un’incompetente, si vende ai giornali”

Antonio Cassano
Antonio Cassano (GettyImages)

Alla Bobo TV con Lele Adani, Nicola Ventola e Christian Vieri, Cassano si toglie qualche sassolino dalle scarpe e commenta il paragone di Marotta fatto nei giorni scorsi al Festival dello Sport. Antonio non ha un buon rapporto con l’ad nerazzurro e racconta alcuni aneddoti della sua esperienza alla Sampdoria, quando Beppe era dirigente blucerchiato: “Marotta è un incompetente. Non conosce i giocatori, chiedeva a me quando i calciatori lo salutavano. Io a livello umano non devo imparare nulla da lui. Perché la differenza tra me e lui è una sola – dice Antonio Cassano- Io non mi sono mai venduto ai giornalisti. Lui purtroppo chiama tutti i giornalisti per avere continuamente rapporti. Marotta deve solo ringraziarmi“.

 

Un attacco al veleno che prosegue poi con una curiosità: “Io ho fatto cacciare Marotta dalla Sampdoria. Dissi al presidente Garrone che se non voleva vendermi alla Fiorentina doveva cacciare a giugno Beppe. Quella stagione conquistammo la qualificazione ai preliminari di Champions e Marotta deve ringraziare solo me per quel risultato. Non è mai stato un bravo dirigente di calcio – chiude Fantantonio – non capisce nulla e tutto il mondo del calcio ne è consapevole“. E così, l’ex attaccante barese ha svelato un curioso retroscena del suo passato e del rapporto con il dirigente. Oltretutto, come si evince dalle immagini riprese dalla Bobo TV, i quattro protagonisti si informano grazie a CalcioToday e i nostri canali.