Il 21 ottobre si gioca la gara di Europa League tra Napoli e Legia Varsavia e il clima si annuncia teso dopo le ultime decisioni prese sui tifosi. 
Campionato ed Europa League, il Napoli lavora per brillare su due fronti. In Italia la macchina di Spalletti gira a meraviglia con sette vittorie in altrettante gare e il primo posto in classifica. Più fatica sta invece incontrando la squadra in Europa dove dopo il pari con il Leicester è arraivata la sconfitta contro lo Spartak Mosca.
La prossima garà sarà il 21 ottobe contro il Legia Varsabia, squadra polacca a sorpresa in testa alla classifica con sei punti. Il match è già fondamentale per i campani che vincendo si rilancerebbero in ottica qualificazione, mentre perdendo rischierebbero seriamente di essere tagliati fuori.
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Napoli-Legia Varsavia scoppia il caso tifosi
La partita in campo sarà quindi molto importante, mentre al di fuori del Maradona c’è il rischio che possano crearsi problemi di ordine pubblico. L’ultima volta che si sono affrontate le due squadre, nel 2015, scoppiarono dei tafferugli tra tifosi con diversi feriti. Motivo per cui le autorità italiane hano vietato la trasferta ai supporters polacchi.
Una decisione mal digerita dal Legia che ha emesso una nota di fuoco e ha indirizzato anche una lettera alla Uefa. Nel comunicato la società prende così posizione sullla scelta delle autorità italiane: “Consideriamo tali azioni del tutto ingiustificate e discriminatorie. Questa è una decisione scandalosa, del tutto ingiustificata, e priva i nostri tifosi del pieno diritto di sostenere la propria squadra durante le partite in trasferta. Questo è contro lo spirito sportivo e contro i valori su cui si basa il calcio europeo”. Una presa di posizione molto forte da parte del Legia che comunque non dovrebbe cambiare le cose per i tifosi polacchi.
