Radja Nainggolan racconta la sua vita privata: le parole sono sconvolgenti

Radja Nainggolan si è reso protagonista di dichiarazioni alquanto controverse sulla sua vita privata: la giustificazione è davvero curiosa.

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Radja Nainggolan, ex centrocampista di Cagliari e Inter (Getty Images)

Non è un mistero che la carriera di Radja Nainggolan è stata caratterizzata da numerosi problemi fuori dal campo. L’ex centrocampista di Cagliari e Inter non è mai riuscito a fare il salto di qualità a causa di alcuni comportamenti sopra le righe nella vita privata. L’ultima bravata risale a qualche settimana fa, quando fu trovato ubriaco al volante.

L’ennesimo episodio controverso degli ultimi anni che ha generato numerose polemiche il Belgio, dove gioca attualmente il Ninja. Nel corso di quest’estate ha deciso di tornare in patria, accettando la proposta dell’Anversa ma le vecchie abitudini non sono cambiate. Il classe ’88 però, nel corso di una trasmissione, si è giustificato pubblicamente dell’accaduto rischiando di peggiorare le cose.

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Nainggolan si difende: “Tutti bevono un bicchiere in più”

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Nainggolan, centrocampista dell’Anversa (Getty Images)

Nonostante il buon rendimento con la maglia dell’Anversa, inaspettatamente primo in classifica nel campionato belga, Radja Nainggolan è sempre al centro dei riflettori per vicende extra-calcistiche. Nel corso del programma “The Cooke & Verhulst Show” in onda su Play 4, il centrocampista ha parlato per la prima volta della vicenda di cui è stato purtroppo protagonista.

Il ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza ed alta velocità non fa sicuramente onore all’ex Inter che comunque, invece di scusarsi, ha voluto difendersi dalle accuse ricevute: “Mi hanno ritirato la patente per un mese e mezzo ma non sono un cattivo ragazzo, sono cose che succedono a tutti. Sono una persona normale e tutti a volte bevono un bicchiere di troppo”. 

Il 33enne ha provato a discolparsi, generalizzando la sua situazione con il resto della popolazione con un piccolo particolare: “Non ci vedo niente di sbagliato a uscire con gli amici. Cerco di fare una vita normale come tutti quanti, ma per alcuni sono un cattivo esempio per i bambini. Allora dovrei sono allenarmi e restare in casa? L’unica differenza è che se mi succede qualcosa finisco sui giornali”.