Cosenza-Frosinone, telecronista DAZN nella bufera: cos’è successo

Cosenza-Frosinone, telecronista DAZN al centro delle polemiche. Durante il match di Serie B è accaduto l’impensabile: la vicenda.

Nuove grane per DAZN, ma stavolta i problemi tecnici non c’entrano. Il colosso dello streaming, che trasmette Serie A e Serie B (in co-esclusiva con Sky) per l’anno in corso, è invischiato in una vicenda che annovera – suo malgrado – anche la politica. Nel giorno di silenzio elettorale, in merito ai ballottaggi per le Elezioni Amministrative, Giorgio Basile (telecronista DAZN) si lascia andare a un commento di troppo in sede di telecronaca: la partita è Cosenza-Frosinone.

Il campionato cadetto offre spunti di riflessione, ma stavolta Basile sembrerebbe essere andato un po’ oltre durante l’enunciazione e lo sviluppo della telecronaca. Il cronista, infatti, ha nominato il candidato di Centrodestra dicendo che Francesco Caruso – in lista con la coalizione destrorsa per il Comune di Cosenza – ha promesso la copertura dello stadio.

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Cosenza-Frosinone, telecronista DAZN finisce nel mirino: gaffe in diretta

Quella che sembrava essere un’affermazione spontanea, quasi un auspicio, vista la situazione della compagine cosentina, è diventato un caso mediatico poiché deflagrato durante la stasi elettorale e, soprattutto, senza alcun tipo di menzione all’altro candidato. Appartenente alla coalizione di Centrosinistra.

Oltre il danno la beffa, dunque, per DAZN che non solo deve guardarsi dalle polemiche relative ai problemi di trasmissione degli eventi che sta avendo in questi mesi, ma deve anche prendere le distanze da uno dei suoi dipendenti.

Cosa che ha fatto immediatamente con una nota in cui si dissocia prontamente dalle affermazioni di Basile. Dopo il caso Forum durante Juve-Alessandria, con la trasmissione andata in diretta per errore al posto della gara, una nuova diatriba prende corpo. In tal caso, non basteranno un paio di giorni per placare il disappunto e il brusio generale.