Premier League, un calciatore si confessa: “Sono omosessuale ma…”

Premier League, un calciatore ha confessato di essere omosessuale e non ha esitato a rivelare altri dettagli sulla propria sessualità

Logo Premier League (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

Nel calcio è rarissimo che un giocatore in attività decida di fare coming out per paura di essere giudicati negativamente da un ”mondo” zeppo di stereotipi e associazioni mentali discutibili.

Qualche ex calciatore, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, ha avuto la forza di esternare la propria sessualità ma questi, in ogni modo, si contano sulle dita di una mano. Uno dei casi più recenti è senza ombra di dubbio quello legato a Thomas Hitzlsperger, centrocampista tedesco classe ’82 con un passato anche nella Lazio. L’ex centrocampista, dopo il ritiro dal calcio giocato avvenuto nel 2013, fece coming out nel 2014.

Alcuni media inglesi sottolineano come in Premier League siano presenti alcuni calciatori omosessuali che circa un anno fa hanno esternato il loro orientamento sessuale alle rispettive famiglie. Tuttavia questi, non si sentono ancora pronti a rendere pubblica la cosa per paura dei giudizi delle persone.

Un calciatore omosessuale, rimasto anonimo, ha parlato proprio di ciò con Amal Fashanu. Quest’ultimo ha fondato un’associazione che si occupa di combattere l’omofobia e il razzismo nello sport. Amal Fashanu è il nipote di Justin Fashanu, noto calciatore del Norwich degli anni ’80 morto suicida dopo aver raccontato pubblicamente la propria omosessualità.

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Premier League, il racconto di un calciatore omosessuale

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Pallone della Premier League (Getty Images)

Il calciatore omosessuale, come detto rimasto anonimo, ha parlato della sua vita. Le sue dichiarazioni riportate dal ”The SUN”: “Siamo nel 2021 e dovrei essere libero di dire a chiunque chi sono, ma per certi tifosi siamo ancora negli anni Ottanta. Vorrei potermi aprire perché sono orgoglioso di chi sono, ma la verità è che verrei crocifisso”.

Poi ha continuato: “Quando gioco ho la sensazione che i tifosi possano capire tutto e mi stiano giudicando. Lo capiscono forse da come mi vesto? Ci penso di continuo, e mentalmente ha un effetto devastante. E’ terrificante questo per me”.

Il calciatore in questione ha anche svelato di essere in terapia da uno psicologo per scrollarsi di dosso questa paura.