Inter-Sheriff, il sogno di Bruno: non crederai mai che lavoro faceva prima di diventare un calciatore

Questa sera, a San Siro, l’Inter sfiderà lo Sheriff Tiraspol nel match valido per la terza giornata della Fase a Gironi di Champions League. Tra le fila del club transnistriano c’è un calciatore da un passato particolare: ecco che lavoro faceva prima di diventare calciatore Bruno Felipe Souza da Silva

Inter-Sheriff
Bruno Felipe Souza da Silva nel match di Champions contro il Real Madrid (Getty Images)

L’Inter di Simone Inzaghi, questa sera, sfiderà lo Sheriff Tiraspol in Champions League. Il club della Transnistria (regione autonoma non riconosciuta della Moldavia) è la vera sorpresa, fino a questo momento, della Fase a Gironi del massimo torneo europeo per club, infatti il club di Tiraspol è riuscito nell’impresa di battere sia lo Shaktar che il Real Madrid nelle prime due giornate (Clicca QUI per scoprire alcune curiosità sullo Sheriff Tiraspol).

Tra le fila del club, spicca un calciatore brasiliano dal passato molto particolare. Lui è Bruno Felipe Souza da Silva, il quale ha avuto modo di raccontare la sua storia nel corso di un’intervista ai microfoni de ”La Gazzetta dello Sport”.

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Inter-Sheriff, il racconto del brasiliano Bruno

Bruno insieme ad alcuni suoi compagni di squadra (Getty Images)

Bruno, ai microfoni de ”La Gazzetta dello Sport”, ha raccontato il suo passato difficile: “Lavoravo come scaricatore e anche in una società di pulizie, mi allenavo da solo alle 7 di mattina per poter avere una chance. Giocavo in strada, è stato tosto. Ma a mia madre dicevo che un giorno sarei venuto in Europa”.

Il brasiliano ha poi spiegato come è riuscito a diventare un calciatore professionista: “Nel 2015 il mio amico Caio, ora mio agente, m’invitò a un torneo. Fra il pubblico c’era un rappresentate dell’Austria Lustenau, squadra di Serie B. Andai da solo e senza soldi in Austria. Mi pagavano 500 euro al mese e vivevo con una famiglia. Con la squadra B feci 11 gol in 15 gare, il presidente mi fece firmare il contratto a 21 anni”.

Poi l’attaccante classe ’94 ha proseguito: “Nel gennaio 2018 mi compra l’Olympiacos ma mi presta all’Atromitos per due anni. Torno e mi rompo per 3 mesi. Vado all’Aris nel gennaio 2021, 2 anni di contratto, ma in estate un agente mi dice che mi cerca lo Sheriff. Giocavo poco nell’Aris e per questo ho scelto lo Sheriff che tra le altre cose aveva un preliminare di Champions da disputare”.

Infine, Bruno ha svelato chi sono stati i suoi idoli: “Sicuramente Ronaldinho, Henry e Ronaldo il Fenomeno. Dell’Inter ammiro Lautaro e Calhanoglu”.