Zenit-Juventus 0-1: terza vittoria di fila in Champions, decide Kulusevski

Zenit-Juventus vede uscire vittoriosi i bianconeri, ancora a punteggio pieno in Champions League: l’1-0 finale porta la firma di Kulusevski.

Zenit-Juventus Diretta
Alvaro Morata, attaccante della Juventus (Getty Images)

La Juventus, nonostante le difficoltà iniziali, riesce a portare a casa un’altra vittoria di misura. Stavolta è Kulusevski a condannare lo Zenit nel finale e allungare la striscia positiva dei bianconeri, ancora a punteggio pieno in Champions League senza gol subiti.

Nel secondo tempo la squadra di Allegri costruisce diverse occasioni da gol e alla fine merita questo successo con cui consolida il primato nel Gruppo H e si avvicina agli ottavi di finale.

I russi restano a 3 punti e nella prossima giornata a campo invertito potrebbero dire addio ai sogni qualificazione, spianando la strada anche al Chelsea che stasera ha battuto 4-0 il Malmo.

Zenit-Juventus, il racconto della partita

Zenit-Juventus 0-1 (86′ Kulusevski)

22:52TERMINA LA PARTITA 

95′ – La conclusione di Douglas Santos colpisce la barriera e si alza sopra la porta.

94′ – Giallo eccessivo per Ramsey: l’arbitro fischia una punizione a favore dello Zenit.

92′ – Lo Zenit attacca a testa a bassa alla ricerca del pareggio, ma manca poco alla fine.

90′ – L’arbitro assegna quattro minuti di recupero.

89′ – La Juventus riparte in contropiede, Chiesa cerca la gloria personale e calcia fuori col sinistro.

86′ – GOOOOOOOOOL DELLA JUVENTUS! Cross a rientrare di De Sciglio e colpo di testa vincente di Kulusevski che devia il pallone sul secondo palo, mettendo fuori causa Kritsyuk.

85′ – Intanto Claudinho stringe i denti e torna in campo.

84′ – Ramsey prende il posto di Bentancur a centrocampo.

84′ – Si fa male anche Claudinho, protagonista di un duro scontro con McKennie.

83′ – Ora lo Zenit si sta sbilanciando per tentare il colpaccio in questi ultimi minuti.

79′ – Il risultato non si sblocca alla Gazprom Arena: tutto ancora in equilibrio.

76′ – Allegri si gioca la carta Kean in questo finale: esce dal campo Morata.

75′ – La risposta dello Zenit è affidata al solito Claudinho che libera il sinistro ma stavolta spedisce alto.

74′ – Occasione Juventus! McKennie prova la torsione di testa sul cross di De Sciglio e il pallone finisce fuori di poco.

71′ – Bel numero di Morata che si libera dell’avversario ma poi sbaglia la conclusione mandando alto da buona posizione.

69′ – Cambio obbligato per lo Zenit: Malcom lascia spazio a Kuzyayev.

68′ – Gioco ancora interrotto: Malcom lamenta un dolore alla gamba e si accascia a terra.

67′ – Le squadre iniziano ad allungarsi e provano a segnare in questa fase di gioco.

63′ – Juve pericolosa! Palla geniale di Arthur per l’inserimento di Cuadrado che non trova la deviazione vincente da posizione defilata.

61′ – Prime mosse di Semak: Azmoun rileva uno stremato Dzyuba al centro dell’attacco mentre Sutormin sostituisce Karavaev.

60′ – Subito ammonito Arthur che riceve il cartellino giallo per un fallo su Malcom.

59′ – Triplo cambio per la Juventus: dentro Cuadrado, Arthur e Kulusevski al posto di Alex Sandro, Locatelli e Bernardeschi.

57′ – Occasione Zenit! Claudinho sfrutta l’errore di De Sciglio e calcia a giro sul secondo palo, andando vicino al gol del vantaggio.

55′ – Botta e risposta nel giro di pochi minuti che per un attimo ha acceso la sfida.

53′ – Che rischio per la Juve! Lo Zenit riparte in campo aperto, il pallone arriva a Claudinho che calcia da ottima posizione ma Bonucci salva tutto murando il suo destro.

51′ – Occasione Juventus! Grande filtrante di Morata per McKennie che sbuca alle spalle della difesa e si ritrova davanti a Kritsyuk, decisivo a respingere il suo tiro ravvicinato.

50′ – In questi primi minuti della ripresa, il copione è rimasto lo stesso: la Juve gestisce il pallone e lo Zenit gioca d’attesa.

48′ – Nessun problema per Barrios che rientra regolarmente in campo e continua la partita.

47′ – L’arbitro ferma il gioco e consente l’ingresso dello staff sanitario dello Zenit: è rimasto a terra Barrios per un colpo alla caviglia.

46′ – Giallo per Karavaev che entra in modo pericoloso su Chiesa, colpito dalla sua scivolata in netto ritardo.

46′ – Nessun cambio all’intervallo per Zenit e Juventus: si riparte con gli stessi uomini.

22:01 – INIZIA IL SECONDO TEMPO

Gara complicata per la Juventus che non trova spazi contro un Zenit chiuso e molto organizzato in difesa. Alla fine sono i russi ad aver creato la migliore occasione con Claudinho, ma in generale la gara è in sostanziale equilibrio come testimonia il punteggio.

I bianconeri non hanno mai calciato in porta e soltanto nel finale sono arrivate due conclusioni di Chiesa terminate lontano dallo specchio. Non sarà facile sbloccare il risultato in una partita molto tattica e fisica.

21:45TERMINA IL PRIMO TEMPO 

45′ – Non ci sarà recupero in questa prima frazione.

44′ – Sugli sviluppi di calcio d’angolo Chistyakov colpisce di testa sul primo palo e Szczesny blocca il pallone a terra.

40′ – Secondo tentativo di Chiesa che stavolta cerca il palo lontano, ma il pallone non gira e si perde sul fondo.

39′ – Chiesa si mette in proprio e prova la soluzione da fuori: il suo destro finisce alto sopra la traversa.

36′ – La squadra di Allegri prova ad alzare la pressione ma la sensazione è che serve una giocata individuale per sbloccare il risultato.

33′ – Le squadre si stanno annullando a vicenda e lo spettacolo ne risente: i bianconeri non hanno ancora calciato in porta.

30′ – Ammonito Barrios per un duro intervento in scivolata su Alex Sandro: primo giallo della partita.

28′ – Lo Zenit si copre con tanti uomini e crea densità in mezzo al campo, interrompendo tutte le azioni bianconere.

26′ – Chiesa si infila in area di rigore, poi calcia ma il suo sinistro è ribattuto in angolo.

25′ – Locatelli prova a servire con un lancio l’inserimento di McKennie che però non riesce a colpire il pallone, respinto dall’uscita di Kritsyuk.

24′ – La Juventus, nonostante la presenza di Morata, fatica a rendersi pericolosa e non riesce a sfondare la solida difesa dello Zenit.

22′ – Il cross morbido di De Sciglio viene allontanato dall’uscita insicura di Kritsyuk.

18′ – Occasione Zenit! Conclusione potente di Claudinho respinto in qualche modo da Szczesny che aveva valutato male la traiettoria del tiro.

16′ – Si aspetta ancora la prima occasione alla Gazprom Arena: finora poche emozioni.

13′ – Entrambe le squadre sono disposte bene in campo e lasciano pochi spazi, ma in generale i ritmi non sono altissimi.

11 – Il match fatica a decollare: le squadre non si sono ancora viste in attacco.

8′ – La punizione laterale di Bernardeschi viene allontanata dal colpo di testa di Rakitskiy.

6′ – La Juventus gira il pallone senza fretta, studiando la disposizione dell’avversario.

4′ – Inizio propositivo dello Zenit che cerca di fare la partita.

1′ – La Juventus batte il calcio d’inizio del match.

21:00 – INIZIA LA PARTITA

20:57 – Una piccola curiosità mentre risuona l’inno della Champions League: la partita si giocherà nel moderno stadio Gazprom Arena che per l’occasione ha chiuso il tetto retrattile per consentire una temperatura più mite in campo considerato il grande freddo all’esterno.

20:55 – Le squadre entrano sul terreno di gioco: manca poco al calcio d’inizio.

20:20 – Pavel Nedved, vicepresidente della Juventus, ha rilasciato qualche dichiarazione ai microfoni di Sky Sport pochi minuti prima del calcio d’inizio. Nella classica intervista pre-partita si è parlato subito dell’avversario, lo Zenit San Pietroburgo: “Nelle prossime due partite ci giochiamo il passaggio del turno e lo sappiamo tutti dal tecnico ai giocatori. Stasera però sono convinto che non sarà difficile, ma di più”.

L’ex centrocampista ceco ha spiegato le scelte di formazione di Allegri: “Il mister sceglie i giocatori in base alla loro condizione e come si esprimono negli allenamenti. Poi anche in base alle caratteristiche dell’avversario, sono contento del rientro di Morata che ci aiuterà a a fare di più in fase offensiva”.

Infine Nedved ha rivelato quando tornerà in campo Paulo Dybala, facendo anche un nuovo punto sul rinnovo di contratto: “Speriamo di rivederlo domenica contro l’Inter. Sul rinnovo siamo vicinissimi alla firma e siamo contenti di averlo ancora con noi. L’annuncio arriverà molto presto”.

19:45 – FORMAZIONE UFFICIALE ZENIT (3-4-3) Kritsyuk; Rakitskiy, Chistyakov, Lovren; Karavaev, Wendel, Barrios, Douglas Santos; Malcom, Dzyuba, Claudinho.

19:45 – FORMAZIONE UFFICIALE JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Locatelli, McKennie; Chiesa, Morata, Bernardeschi.

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Come arrivano Zenit e Juventus alla sfida

Non è un grande momento per lo Zenit, reduce dalle prime due sconfitte consecutive in campionato nonostante sia ancora in testa alla classifica. Prima della sosta nazionali aveva perso 2-1 in casa contro il Sochi e, con lo stesso punteggio, è stato battuta dall’Arsenal Tuli lo scorso week-end.

Due risultati inaspettati che comunque non cambia la dimensione di questa squadra, formata da giocatori esperti e giovani di talento. Il cammino in Champions League era iniziata con la sconfitta di misura contro il Chelsea (1-0), prima di travolgere 4-0 il Malmo su questo campo e agganciare proprio i Blues, caduti all’Allianz Stadium.

Un successo importante della Juventus, compreso nella striscia aperte di cinque vittorie tra tutte le competizioni. Dopo la falsa partenza in Serie A, i bianconeri hanno cambiato marcia e sono imbattuti dallo scorso 11 settembre contro il Napoli. Un periodo favorevole che si proverà a portare avanti in Europa per blindare la qualificazione agli ottavi di finale.

Zenit-Juventus, i precedenti del match

Nella storia si contano soltanto due precedenti, giocati sempre in Champions League. Si deve riavvolgere il nastro e tornare alla stagione 2008-09 quando le squadre si incrociarono nella fase a gironi proprio come stasera.

Nella gara d’andata vinsero 1-0 i bianconeri grazie alla rete decisiva di Del Piero, mentre il ritorno in Russia terminò in pareggio sullo 0-0. Alla fine la squadra di Ranieri chiuse in testa il girone a pari punti con il Real Madrid, ma avanti negli scontri diretti.