Fabio Quagliarella, capitano della Sampdoria, ha vissuto una brutta vicenda con uno stalker durante quando giocava nel Napoli. 
Quagliarella è uno dei simboli della longevità nel calcio italiano. Il capitano della Sampdoria a 38 anni continua ad incantare e a segnare. E’già da tempo nella classifica dei bomber all time in Serie a e ora D’Aversa si aggrappa lui.
La Samp infatti non è partita benissimo in campionato e l’allenatore è sulla graticola. Nel prossimo turno sfiderà lo Spezia in un match fondamentale per tenersi stretta la panchina e i gol di Quagliarella darebbero una grossa mano.
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Fabio Quagliarella e lo stalker quando giocava nel Napoli
L’attaccante a Genova ha trovato una città e una tifoseria che lo ama alla follia. Così lo scorso gennaio ha deciso di rifiutare la Juve pur di restare in blucerchiato. Non tutto però è stato semplice nella vita del calciatore.
Quando giocava nel Napoli infatti era finito nel mirino di uno stalker che prima gli è diventato amico e poi ha iniziato a tormentarlo per oltre dieci anni. La storia si è conlusa solo pochi mesi fa con l’arresto di chi aveva reso la vita di Quagliarella un incubo. Proprio per colpa di questa situazione il giocatore aveva dovuto lasciare il Napoli, ma solo in una recente intervista aveva svelato il vero motivo dell’addio che aveva creato non poche frizioni con i tifosi azzurri.
Un documentario racconterà tutta la verità
Il 25 ottobre a Genova verranno svelati tutti i retroscena di questa triste storia. Ai Magazzini del Cotone l’attaccante sarà accompagnato da tutta la squadra nella prima del docu-film “Quagliarella-The Untolded Truth” film di Mola TV creato da Goffredo d’Onofrio e diretto dal regista Giuseppe Garau per raccontare tutta la verità.
