Caos Agnelli, guerra per l’eredità tra gli Elkann e la madre: la cifra è spropositata

L’eredità degli Agnelli continua ad esser contesa tra due fazioni, nella lotta ci sono anche i fratelli Elkann.

Eredità Agnelli
John Elkann (Getty Images)

Non c’è pace per l’eredità di Gianni Agnelli. Lo scontro ruota tutto intorno al testamento dell’Avvocato e della moglie Marella Caracciolo che ha permesso a Lapo, Ginevra e John di prendere possesso dell’impero Exor-Fiat.

Secondo quanto riferisce il Corriere della sera oggi l’altra fazione nello scontro quella formata da quattro dei cinque fratelli de Pahlen, nati dalle seconde nozze di Margherita Agnelli e il russo Serge de Pahlen, è pronta a schierarsi al fianco della madre.

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L’eredità di Gianni Agnelli è contesa: i fratelli Elkann pronti alla battaglia

Agnelli Elkann
John Elkann e Andrea Agnelli (Getty Images)

Margherita Agnelli, mamma di Lapo, John e Ginevra, rivendica un’eredita di circa 2 miliardi di euro che farebbe diventare eredi al suo patrimonio tutti i suoi otto figli. E’questo il motivo per cui i quattro fratelli del versante russo della famiglia, fino ad ora esclusi dal discorso dell’eredità, ora sono pronti alla battaglia. La richiesta della madre però sembrerebbe essere oggetto di contestaizone da parte dei fratelli Elkann che starebbero chiedendo “un risarcimento del danno patrimoniale, reputazionale e non patrimoniale” da loro “patito”.

Alla base di questo contenzioso, secondo il Corriere della Sera, ci sono i tre testamenti svizzeri stilati nel 2011, 2012 e 2014 che non sarebbero validi per vizi di forma: tra questi ci sarebbero la data di nascita sbagliata, le firme tremule tra cui una irriconoscibile, e il fatto che notaio e testimoni non sapevano l’italiano, mentre la moglie dell’Avvocato Marella Caracciolo non conosceva il tedesco. Insomma la donna che ha firmato i testamenti seconda l’accusa potrebbe “essere stata indotta a rilasciare i testamenti, nonostante non ne potesse comprendere la portata” e per motivi di salute fosse “minata nella sua effettiva capacità naturale a testare”.