Lazio-Fiorentina, Sarri sull’utilizzo di Luis Alberto: “Faccio fatica…”

Domani, all’Olimpico, in campo Lazio-Fiorentina nel match valido per la decima giornata di Serie A. Maurizio Sarri, pochi minuti fa, ha presentato la sfida in conferenza stampa: leggi le sue dichiarazioni

Lazio-Roma Sarri Juventus
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio (Getty Images)

La Lazio, dopo la cocente sconfitta subita al Bentegodi contro il Verona per 4-1, ha voglia di tornare a conquistare i tre punti. Il calendario domani all’Olimpico mette la Lazio dinanzi la Fiorentina di Vincenzo Italiano, in una sfida che si preannuncia molto equilibrata.

Pochi minuti fa, il tecnico della Lazio Maurizio Sarri si è presentato in conferenza stampa per parlare proprio della sfida contro i toscani. Tanti i temi trattati dall’ex allenatore di Napoli e Juve, il quale ha avuto modo anche di fare il punto sulla situazione legata a Luis Alberto. 

Leggi anche->Verona-Lazio, poker di Simeone: servito un bis a Sarri. Il dato che ti lascerà senza parole

Lazio-Fiorentina, Sarri in conferenza stampa: le dichiarazioni

Sarri Lazio
Sarri la conferenza stampa prima di Lazio-Fiorentina (Getty Images)

Il tecnico dei biancocelesti ha esordito parlando proprio dei prossimi avversari: “La Fiorentina è Una squadra forte, mi sembra che abbia un gioco diverso rispetto al passato. Ha fatto meglio in trasferta che in casa, è in crescita, può avere un futuro importante”.

La società biancoceleste, dopo la sconfitta contro il Verona, ha optato per il ritiro immediato al centro sportivo di Formello. Sarri ha fatto il punto su quanto analizzato in questi giorni: “E’ stato un momento di riflessione, sentendo parlare i ragazzi, andando a scavare abbiamo visto che questi alti e bassi si ripetono da un anno e mezzo, quasi sempre si verificano contro avversari di seconda fascia, ci deve portare a riflessioni e correzioni. Mentalmente c’è qualche problema da correggere”.

Sull’utilizzo di Luis Alberto, infine, Sarri ha spiegato: “Abbiamo fatto 12 partite, ne ha fatte 8 da titolare, 4 da 40 minuti, faccio fatica a dire che non sta giocando. Ci sono dei momenti in cui le necessità del singolo non corrispondono a quelle della squadra, si guarda al collettivo. Resta un giocatore importante”.