Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan (Getty Images)
Roma-Milan, Ibrahimovic torna all’Olimpico ed esalta i tifosi. Segna contro i giallorossi e conquista un altro record.
Roma-Milan nel segno di Ibrahimovic. Lo svedese segna un gol che squarcia i giallorossi nel profondo: l’attaccante aveva segnato anche alla Lazio, evidentemente quando arriva a Roma si esalta. Attaccante che deve dire grazie a questa rete perchè simboleggiano un traguardo importante: 400 segnature nei campionati nazionali.
Il primo risale al 30 Ottobre 1999. Da allora non ha più smesso, 150 marcature sono in Serie A. Numeri pazzeschi per un giocatore senza tempo che non ha alcuna paura dell’anagrafe e della carta d’identità: in grado di abbattere ogni barriera. Capace di sorprendere persino quando sembra essere finito.
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Alcuni infortuni lo hanno tenuto fuori, ma lui ha sempre trovato il modo per rientrare e riprendersi la scena. Più forte del COVID-19 e di qualunque acciacco: presente sul campo, a Sanremo e nei cuori di molti.
Dovunque si può fare la differenza lo svedese c’è. La partita dell’Olimpico è la dimostrazione che avrebbe potuto segnare una doppietta se l’arbitro non gli avesse negato la gioia del gol per fuorigioco. A raddoppiare, stavolta, ci pensa Kessie ma la scena è tutta di Ibra: uomo ovunque e, sempre più, certezza rossonera.
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