Conte, il segreto è la dieta: l’allenatore salentino riesce a mantenersi in forma grazie a un preciso regime alimentare. 
Antonio Conte, il destino potrebbe cambiare ancora e portarlo in Premier. Nella terra che fu di Nuno Espirito Santo che annovera il record personale di essere esonerato il 1 Novembre, quando si dice “Omen Nomen”, e ora potrebbe riservare altre sorprese: il Tottenham lo attende con un super ingaggio.
Altrimenti Conte non si muove, ha evitato accuratamente l’Italia per non dover rinunciare neppure a quella lauta buonuscita che l’Inter – dopo uno Scudetto e qualche rimpianto – gli ha garantito senza battere ciglio. Il segreto di un vincente, però, sta anche nell’alimentazione.
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Conte, dieta e disciplina: il segreto del suo successo
Anno sabbatico forzato, che potrebbe terminare in anticipo, dove il tecnico ha curato anche il proprio corpo. L’assenza dai campi d’allenamento si combatte anche attraverso un regime alimentare preciso. Il risultato è un fisico invidiabile che gli permette, poi, di pretendere il massimo dai propri giocatori: “Se lo faccio io, voi potete fare altrettanto. Anzi, di più”.
Antonio Conte, infatti, confida nel surplus perchè i segreti della sua dieta sono arcinoti: i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ma una forma fisica del genere si accompagna a scelte culinarie ben precise. Cadenzate e poco gravose in termini di digestione e calorie.
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Friselle, pomodoro, tonno e prosciutto: questo un pranzo tipico imposto dal proprio nutrizionista Pincella, che si porterà anche nello staff inglese (qualora dovesse accettare la proposta degli Spurs), da abbinare a una buona dose di esercizio fisico. Nuoto, tapis roulant e cyclette. Conte pretende, ma è in grado anche di dare: i ritmi di allenamento sono testati sulla sua resistenza e poi plasmati sul gruppo di giocatori. Quindi niente sconti, in cucina e sul campo.
