Simeone a Klopp: “Non sono falso”. La replica è sorprendente

Botta e risposta degli allenatori di Liverpool e Atletico Madrid in conferenza: Simeone e Klopp tornano sulla mancata stretta di mano

Jurgen Klopp
Jurgen Klopp (LaPresse)

Alla vigilia della sfida di ritorno di Champions League tra Liverpool e Atletico Madrid, Simeone e Klopp danno spettacolo in conferenza stampa. I due non si sono salutati a fine partita nella gara d’andata. O meglio, il tecnico dei Colchoneros è fuggito negli spogliatoi dopo il triplice fischio, senza stringere la mano al collega avversario. Su tutte le furie, Klopp non apprezzò il gesto, poiché chiedeva rispetto dall’allenatore argentino.

A distanza di quasi due settimane dall’episodio controverso che ha acceso gli animi, sia Simeone che Klopp fanno chiarezza in sala stampa: ecco cosa succederà a Liverpool-Atletico Madrid a fine partita.

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Klopp risponde a Simeone: “Domani non lo saluto”

Simeone, allenatore Atletico Madrid
Simeone, allenatore Atletico Madrid (LaPresse)

In sala stampa, Simeone ha chiarito che non saluterà con la mano il suo collega Klopp al termine della partita di Champions League: “Non saluto dopo le sfide perché le emozioni degli allenatori sono diverse – poi ha proseguito – Non sono un falso, non amo le falsità e seguo i miei sentimenti“. Il Cholo è ben consapevole che il saluto post-partita è un rito che va rispettato in Premier League: “In Inghilterra è cavalleria, ma io non condivido“.

Di tutta risposta, Jurgen Klopp accontenterà il tecnico dell’Atletico Madrid: “Non sapevo che non salutasse – Poi trova subito la soluzione che accontenta le parti – Allora domani gli stringerò la mano solo a inizio partita, così torniamo tutti a casa felici e senza problemi“.

Dunque, l’allenatore del Liverpool ci mette una pietra sopra e asseconda le volontà del Cholo. Alla fine, più che il saluto conta il risultato finale: con una vittoria, i Reds passano agli ottavi di finale.