Legia-Napoli, azzurri fischiati per il gesto contro il razzismo: tifosi divisi sui social

Alla Pepsi Arena va in scena Legia Varsavia-Napoli, ma poco prima del match gli azzurri si sono inginocchiati contro il razzismo: il gesto divide i tifosi sui social.

Koulibaly e Anguissa
Koulibaly e Anguissa (LaPresse)

Pochi istanti prima della sfida di Europa League, i calciatori del Napoli si sono inginocchiati nel celebre gesto contro il razzismo. Dall’altra parte, com’è risaputo, la squadra polacca non ha risposto all’iniziativa e tutti i giocatori sono rimasti immobili, attendendo il fischio d’inizio.

L’intero stadio ha fischiato il gesto degli azzurri, poiché in Polonia a più riprese hanno fatto sapere di essere contrari all’iniziativa. Il gesto ha suscitato clamore anche sui social, con utenti divisi.

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Koulibaly

In un ambiente ostico, i calciatori del Napoli hanno lanciato un grande messaggio contro il razzismo. E non poteva essere diversamente. Infatti, Koulibaly e Anguissa – assieme ad Osimhen escluso dal match – sono stati vittime di insulti a sfondo razziale nelle scorse settimane. Tutti e tre paladini contro questa piaga sociale difficile da estirpare. E così, a Varsavia i giocatori della formazione di Spalletti si sono inginocchiati prima del fischio d’inizio, mentre quelli del Legia Varsavia sono rimasti in piedi, appoggiati dal proprio pubblico che fischiava il Napoli. Sui social arrivano applausi per il gesto della squadra campana.

Ma tra gli utenti social c’è anche chi la pensa diversamente. Infatti, un appassionato applaude invece i fischi dei supporter del Legia Varsavia che non hanno apprezzato il gesto della squadra azzurra.