Il dirigente dellla Roma Thiago PInto (Lapresse)
Prima del match tra Venezia e Roma torna a parlare il dirigente giallorosso Thiago Pinto , Shomurodov e Abraham al centro delle sue parole.
La Roma non è in un periodo felice. La vittoria di ieri dell’Atalanta l’ha spedita al quinto posto in campionato e anche in Europa le cosa non vanno molto bene. La pesantissima sconfitta con il Bodo Glimt e il successivo pareggio interno con i norvegesi non sono piaciuti a nessuno e la critica si è fatta feroce.
Da Mourinho ai giocatori, passando per la proprietà e i dirigenti, tutti sono nel mirino. Così oggi prima della gara con il Venezia ha parlato Thiago Pinto difendendo a spada tratta il mercato giallorosso, respingendo le critiche soprattutto agli attaccanti, rei di segnare poco.
LEGGI ANCHE —> Mourinho stravolge la Roma: nuovo modulo e grandi esclusioni col Venezia
Non è un momento felice per Tammy Abraham, che aveva iniziato la stagione con il piede giusto, ma ora sembra essere un pochino in difficoltà. Stessa situazione per Shomurodov con l’uzbeko che gioca poco e segna ancora meno, un gol in quindi presenze per l’ex Genoa.
A difesa dei due nuovi acquisti oggi si è schierato proprio Thiago Pinto durante un’intervista a Sky: “Il mondo degli attaccanti è particolare. Penso sia normale che in Italia ci voglia un po’ ad adattarsi, è successo anche a Dzeko. Non è di certo facile ma sono soddisfatto per Abraham e di Shomurodov. Per trovare il gol hanno bisogno di tempo, ma non sono preoccupato, alla fine della stagione tutti capiranno che abiamo fatto due grandi acquisti”.
Una scelta che viene fatta in tre, come viene annunciato per quanto riguarda l'addio di…
Il talento di Zion Suzuki sta iniziando a prendersi la scena nel calcio italiano: ora…
La Juventus starebbe cominciando a fare quello che non le è riuscito a dovere nelle…
Adrian Bernabé sta iniziando a prendersi la scena in Serie A: il centrocampista del Parma…
Si parla tanto di Maurizio Sarri e di quello che può accadere in Italia con…
Attaccante cercasi perché il Milan sa segnare, ma non sa chiudere le partite. E Allegri…