Ciro Immobile ha parlato in conferenza stampa, facendo un annuncio importante in vista del Mondiale in Qatar in programma nel 2022 
Cresce l’hype intorno alla sfida tra Italia e Svizzera in programma venerdì sera, 12 novembre. Gli azzurri sono primi nel girone di qualificazione al Mondiale in Qatar, ma a pari punti proprio con i crociati e una vittoria sarà fondamentale per strappare il pass verso la grande rassegna sportiva che si terrà nel gennaio 2022.
Entrambe le squadre hanno ottenuto 14 punti nelle prime 6 partite disputate, con 4 vittorie e 2 pareggi. Gli azzurri hanno battuto due volte la Lituania e in una circostanza la Bulgaria, che è riuscita a strappare anche un 1-1 alla squadra di Mancini. La nostra Nazionale è stata fermata sullo 0-0 proprio dagli svizzeri, che tentano il colpaccio.
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Immobile, l’annuncio in conferenza per il Mondiale in Qatar
A caricare ulteriormente l’ambiente, è stato Ciro Immobile. Il centravanti dell’Italia ha preso parte alla consueta conferenza stampa giornaliera, trattando diversi temi. Il primo su tutti, quello relativo alle critiche, che, secondo l’attaccante campano, fanno parte del gioco, specie quando indossi una maglia così pesante come quella della Nazionale.
Ammette che alcune delle critiche ricevute l’hanno fatto soffrire, ma ha anche affermato che darà ancora di più per questa maglia, nella speranza di segnare gli stessi gol che riesce a realizzare con la maglia della Lazio.
Con Sarri il suo modo di giocare è completamente cambiato, ha rivelato Immobile, che è intenzionato a mettere in campo anche con l’Italia tutti gli insegnamenti appresi in queste settimane. “A tutti i giocatori piace essere coccolati”, ha poi proseguito l’attaccante, svelando che Roberto Mancini gli ha ricordato di essere un Campione d’Europa per caricarlo ulteriormente.
Infine, Immobile ha lanciato un messaggio in vista del Mondiale in Qatar nel 2022: “Ho deciso che devo essere l’attaccante titolare dell’Italia in vista del torneo. E’ un sogno e un obiettivo che vanno perseguiti e raggiunti. Ho sognato di fare l’attaccante, poi di vincere la Scarpa d’Oro e anche l’Europeo. Ora si aggiunge il Mondiale, la chiusura perfetta di un ciclo”.
