Si è conclusa dopo 18 anni l’avventura di Enrico Preziosi con il Genoa: le dichiarazioni dell’ex presidente lasciano il segno. 
L’ex numero uno del Genoa ha commentato la lunga permanenza nel mondo del calcio e la cessione a 777 Partners. Al suo posto c’è Alberto Zangrillo, professionista nel campo sanitario e medico personale di Silvio Berlusconi.
Le dichiarazioni di Enrico Preziosi sono state rilasciate nel corso di un’intervista a Il Secolo XIX e ripercorrono i momenti vissuti durante questo lungo periodo di presidenza all’interno della società ligure: le parole sono inaspettate. Un commento a caldo che arriva dopo la formalizzazione del passaggio di consegne da una società all’altra.
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Preziosi lascia il Genoa, i commenti
L’ormai ex presidente ha parlato di tristezza e di serenità allo stesso tempo per una lunga storia, così come l’ha definita Preziosi. “Sereno sì, perché cederlo alle persone giuste era la cosa più importante. Ho iniziato una ricerca quasi disperata nel 2017, volevo un interlocutore che garantisse al Genoa quello che non era più in grado di dargli io“, ha commentato l’ex presidente rossoblù dopo l’addio alla società rossoblù in qualità di presidente.
Ovviamente è tempo di bilanci che guardano nel caso specifico a quello che è stato e che sarebbe potuto essere. “Ho cercato di fare il massimo ma per molti è stato poco. I tifosi vivono di risultati alla fine e in questi ultimi anni i risultati non sono stati soddisfacenti, per cui se fossi stato al loro posto mi sarei contestato anche io“, ha concluso a sorpresa Preziosi. Adesso è tempo comunque della nuova presidenza con Zangrillo e il gruppo 777 Partners.
