Fabio Maresca, arbitro italiano (LaPresse)
E’ arrivata una decisione ufficiale riguardo alla posizione di Fabio Maresca: le conseguenze dopo la contestata direzione di Roma-Milan.
In questo inizio stagione ci sono state tantissime polemiche arbitrali, in particolare nella gara tra Roma e Milan. Lo scorso 31 ottobre è scoppiata la rabbia giallorossa nei confronti di Fabio Maresca, il fischietto designato all’Olimpico. Il posticipo dell’11.a giornata di Serie A è stato vinto 2-1 dai rossoneri ma è scoppiato un caso intorno alle decisioni del diretto di gara.
La sua direzione non è piaciuta a José Mourinho e i suoi giocatori soprattutto negli episodi in area di rigore. Diversi contatti dubbi e una gestione discutibile dei cartellini hanno fatto infuriare il tecnico portoghese che ha preferito a sorvolare a fine partita per paura di una squalifica.
La stessa AIA non era stata contenta della sua prestazione ma, a distanza di un paio di settimane, ha diffuso un comunicato ufficiale che potrebbe riaccendere le discussioni.
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C’è una sorpresa nelle designazioni arbitrali del prossimo week-end di Serie A. Nell’elenco pubblicato dall’AIA non compare il nome di Fabio Maresca. Dopo la bocciatura in Roma-Milan e il conseguente turno di stop, il fischietto napoletano è misteriosamente ancora assente. Il direttore di gara non compare in alcuna partita della 13.a giornata ma spunta fuori in una gara di Serie B.
Nello specifico è stato scelto al VAR in SPAL-Alessandria, in programma sabato 20 novembre. In campo dirigerà il giovane Matteo Marcenaro, assistito dalla sala video proprio dall’arbitro finito sotto accusa dopo la controversa prestazione dell’Olimpico.
L’AIA ha utilizzato il pungo duro nei suoi confronti, ammettendo quindi i suoi errori e retrocedendolo nel campionato cadetto. Come anticipato da Gianluca Rocchi però la sanzione sarà momentanea e non durerà fino a fine stagione. E’ verosimile quindi che tra qualche settimana tornerà nel giro della massima serie.
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