E’ scoppiato il caso intorno alle parole del direttore dell’ASL di Napoli: l’accusa ai no vax scatena la rabbia dei tifosi della Juventus. 
Al rientro dalla pausa nazionali sono spuntati alcuni casi di Covid tra le squadre di Serie A. Per esempio il Napoli non avrà a disposizione Politano per la sfida contro l’Inter a causa della sua positività riscontrata a poche ore dal match. Il calcio è lo specchio della curva dei contagi del paese che sta lentamente risalendo ma è ancora sotto controllo.
Oggi alcune persone si stanno già sottoponendo alla terza dose di vaccino ma alcune migliaia non hanno ancora fatto la prima. Il caso dei “no vax” sta facendo molto discutere e coinvolge anche sul tifo calcistico. In queste ore è scoppiato il caso intorno alla gravissima accusa del direttore dell’ASL di Napoli nei confronti dei tifosi della Juventus.
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Napoli, l’ASL contro i tifosi della Juve: “Come i no vax”
L’ASL di Napoli finisce ancora al centro delle polemiche. Dopo la famosa vicenda sul rinvio della partita contro la Juventus, a causa di un paio di positività al Covid, si scatena una nuova guerra mediatica. L’episodio della scorsa stagione all’Allianz Stadium è ancora oggetto di critiche, ma oggi si aggiunge un’accusa gravissima.
Le contestate dichiarazioni arrivano da Ciro Verdoliva, direttore dell’ASL campana, che ha fatto un paragone decisamente fuori luogo. Durante un collegamento con Radio CRC, mentre illustrava la situazione Covid in Italia, si è lasciato andare a un commento spiacevole: “Ognuno di noi deve prepararsi a una guerra contro il virus. Siamo degli stupidi se non crediamo nella medicina come i no vax. E’ incomprensibile la loro posizione: è come le persone che tifano Juve a Napoli”.
