Ieri sera nel match tra Lione e Marsiglia Payet è stato colpito in testa da una bottiglietta. La Lega francese ha inflitto una punizione severissima ai padroni di casa 
Ieri sera, nel match tra Lione e Marsiglia, un tifoso della squadra di casa ha colpito con una bottiglietta Payet. Il tutto è accaduto mentre il calciatore del Marsiglia era intento a battere un calcio d’angolo.
La partita, interrotta in quel frangente (al 4′ minuto), non è stata più ripresa e nel corso della giornata odierna la Commissione disciplinare della Lega francese ha punito severamente il Lione.
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Payet colpito da una bottiglietta, punito il Lione
La Lega calcio transalpina, nel dettaglio, ha comunicato che il prossimo match del Lione in casa si disputerà a porte chiuse (Lione-Reims del prossimo 1° dicembre). La punizione, al momento, è stata data come provvisoria. Questo perché dopo la sentenza definitiva, la decisione potrebbe essere anche più severa.
Il Lione, in queste ore, ha anche pubblicato un comunicato di scuse su quanto accaduto: “L’Olympique Lyonnais e il suo presidente Jean-Michel Aulas condannano fermamente ogni forma di violenza all’interno degli stadi. Pertanto, condannano l’incidente al quarto minuto della partita OL – OM in cui un itifoso isolato ha lanciato una bottiglia al giocatore dell’Olympique Marsiglia Dimitri Payet. Il club si scusa e augura al capitano del Marsiglia la guarigione”.
Alcuni calciatori del club di casa hanno manifestato pubblicamente il proprio dissenso su quanto accaduto a Payet. Uno di questi è il centrocampista Bruno Guimaraes che su Twitter ha condiviso un post molto significativo. Il contenuto, nel dettaglio, recita: “Chi ha perso stasera è il calcio e tutti quelli che amano il calcio. Avremmo dovuto vivere una grande partita con due squadre forti. Sono addolorato per quanto accaduto”.
Ceux qui ont perdu ce soir c’est le football et tous ceux qui aiment le football .
On aurait dû vivre un grand match avec deux équipes qui qui ont leur propre méthode de jeu . Je suis attristé par la situation .— Bruno Guimarães (@brunoog97) November 21, 2021
