Il Bayern Monaco e i giocatori non vaccinati: la conseguenza è durissima

Stando a una inchiesta di un giornale bavarese, cinque giocatori del Bayern Monaco non vaccinati potrebbero essere sanzionati e messi temporaneamente fuori squadra

Bayern Monaco campione
Bayern Monaco campione (Getty Images)

La quarta ondata della pandemia sta scatenando una polemica molto intensa non soltanto in Italia dove ormai si è raggiunto l’82% della quota di persone vaccinate.

Bayern Monaco contro i non vaccinati

In Germania i numeri non sono particolarmente positivi. I contagi sono in aumento e, nonostante il ritmo delle vaccinazioni proceda a pieno regime, si registra un clima di una certa preoccupazione. Ha avuto profondo risalto in Germania la notizia che il Bayern Monaco avrebbe intenzione di tagliare lo stipendio di cinque giocatori che nelle ultime settimane sono stati costretti a periodi di quarantena più o meno lunghi a causa della loro decisione di non vaccinarsi. I cinque, stando alle indiscrezioni, poi confermate anche da un rapporto del club sono Serge Gnabry, Jamal Musiala, Eric Maxim Choupo-Moting e Michaël Cuisance. Cui bisogna aggiungere Joshua Kimmich, in isolamento a seguito del contatto con un collaboratore del club risultato positivo al coronavirus.

LEGGI ANCHE > Manchester United, il nuovo nome per la panchina spiazza tutti

Kimmich, giocatore al centro della polemica sul vaccino

Una sanzione salata

La notizia è trapelata dopo che i cinque giocatori sono stati raggiunti da una comunicazione del club nella quale vengono informati di ‘possibili sanzioni economiche’. In definitiva il club vorrebbe trattenere loro una quota dello stipendio perché, secondo le norme del contratto, “non avrebbero rispettato le norme di tutela della salute cui sono tenuti”.

Il primo a essere stato raggiunto dalla notizia è stato proprio Kimmich per il quale si parla di una multa da 384mila euro dopo aver saltato una settimana di allenamenti. La scelta del giocatore è stata consapevole: Kimmich ha scelto di non vaccinarsi perché incerto circa le conseguenze a lungo termine del vaccino.

I rapporti tra giocatori e club sono tesi. I sei giocatori avrebbero deciso di affidare la questione a un legale di fiducia. Il tutto in un dibattito che in Germania, soprattutto tra gli sportivi, rimane estremamente acceso.