Robin Gosens si è nuovamente infortunato durante gli ultimi allenamenti a Zingonia e rischia un lungo stop: quante partite salterà 
Arrivano pessime notizie dall’Atalanta e lo sfortunato protagonista è Robin Gosens. L’esterno tedesco si è fermato lo scorso 29 settembre, quando si è visto costretto a lasciare il campo dopo 11 minuti dal fischio d’inizio della sfida di Champions League tra Atalanta e Young Boys. Gli esami strumentali effettuati dal calciatore evidenziarono una lesione al bicipite femorale della coscia destra.
Dopo una lunga riabilitazione, durata oltre un mese e mezzo, il calciatore della Dea era finalmente tornato ad allenarsi nel centro di Zingonia e la sua convocazione era programmata già per il big match contro la Juventus andato in scena quest’oggi, ma così non è stato.
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Gosens, nuovo infortunio e possibile lungo stop: le novità
Gian Piero Gasperini ha deciso di non portare a Torino il calciatore tedesco e, la speranza di tutti i tifosi atalantini e dei Fantallenatori, era che la prima convocazione dopo oltre due mesi sarebbe avvenuta almeno nel prossimo turno infrasettimanale, con l’Atalanta impegnata contro il Venezia.
Nelle ultime ore, però, sono giunte pessime notizie da Bergamo, che stanno allarmando i sostenitori nerazzurri. Stando a quanto riferito anche da Gianluca Di Marzio sul proprio account Twitter, in mattinata Gosens avrebbe accusato un nuovo fastidio muscolare mentre calciava.
Il rischio più grande è quello di una ricaduta della lesione al bicipite, che potrebbe tenere fuori dai giochi il giocatore per altri 2 mesi. Al momento si tratta solamente di un’ipotesi che verrà confermata o smentita nella giornata di domani dopo ulteriori esami strumentali.
Vi invitiamo a rimanere collegati sulle nostre pagine per scoprire l’entità del nuovo infortunio di Robin Gosens. Sul sito troverete informazioni dettagliate sulla diagnosi e i tempi di recupero.
Gasperini sul recupero del tedesco
Gian Piero Gasperini, al termine di Juve-Atalanta, ha parlato proprio del recupero del tedesco: “Dovremmo avere un po’ di pazienza in più in relazione al suo ritorno in campo. Ha avuto una ricaduta e non lo riavremo prima del 2022”.
