Lutto per Andreazzoli: dedica speciale dopo la vittoria contro la Fiorentina

Lutto per il tecnico dell’Empoli: Andreazzoli vince contro la Fiorentina e, dopo la partita, fa una dedica speciale. Le lacrime in diretta.

Lutto per il tecnico dell'Empoli (Getty Images)
Lutto per il tecnico dell’Empoli (Getty Images)

Empoli-Fiorentina ha posto l’accento su un uomo: Aurelio Andreazzoli. Allenatore determinato che, nella propria carriera, ha sempre fatto un lavoro “operaio”. È sempre andato dove c’era qualcosa da sistemare. Iniziato con la Roma fino all’arrivo e ritorno ad Empoli per dimostrare che un grande allenatore è anche chi trova del buono laddove altri si sono fermati.

L’uomo ha dimostrato di saperci fare e rivitalizzare le “cicatrici” altrui, ma chi pensa a lui? All’allenatore che si gode i trionfi dei suoi ragazzi, ma rimane dietro le quinte: quando si vince resta un passo indietro, mentre quando si perde è il primo a prendersi la responsabilità.

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Lutto per Andreazzoli: la commozione in diretta tv, dedica del tecnico

Dedica speciale del mister (Getty Images)
Dedica speciale del mister (Getty Images)

Più volte è stato detto che questo è il campionato degli allenatori: Pioli, Mourinho, Sarri. Vincenti con trofei in mano. Andreazzoli è andato vicino a vincere una Coppa Italia, nel recente passato, ma non è riuscito nell’impresa. Eppure potrebbe essere annoverato fra i vincenti perchè riesce a vincere anche quando i fatti direbbero il contrario: Empoli-Fiorentina, Davide contro Golia.

Le favole, talvolta, si avverano. Per Andreazzoli, stavolta, il lieto fine non c’è comunque. Una vittoria strozzata in gola a causa della morte del fratello Alberto: in panchina poteva andare il secondo, ma lui ha preferito esserci. L’ex tecnico giallorosso ha risposto presente, ma dopo la partita le lacrime hanno preso la scena inconsapevolmente: “A chi la dedica questa vittoria?”.

Nel rispondere al giornalista, Andreazzoli non si trattiene. Un lutto del genere non si spiega. Si vive. Nel nominare il fratello scomparso, il tecnico diventa un fiume in piena. Quelle lacrime, così sincere, emanano una dignità assoluta e un garbo fuori dal comune. Vincente non è chi ha vinto tanto, ma chi riesce a rialzarsi dopo i colpi bassi che la vita riserva: tre punti oggi, molti di più nella vita. Andreazzoli, la volontà di guardare avanti: non c’è tecnica migliore. Contro qualunque avversario.