Pallone d’Oro femminile 2021 ancora una volta stupefacente, così come accadde l’ultima volta nel 2019 dove vinse Megan Rapinoe. 
A distanza di due anni, si ritorna a premiare il Pallone d’Oro femminile. Un momento appassionante e piacevole, che mette in risalto l’ulteriore crescita del calcio femminile nel mondo. Un netto miglioramento, rispetto al passato, che premia la volontà delle giovani calciatrici di puntare su uno sport che per molti anni è stato visto come prettamente maschile.
Nel 2019, a vincere il premio fu Megan Rapinoe, giocatrice 34 enne del Seattle Reign che fu premiata anche miglior giocatrice ai Mondiali in Francia dove trascinò la squadra americana al successo. In quella stessa stagione, la calciatrice vinse la Scarpa d’oro e del FIFA Women’s Player. Una serie di trofei che spinse l’americana a conquistare il titolo più importante per una giocatrice di calcio.
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Pallone d’Oro femminile 2021, chi ha vinto
Questa volta però, ad aggiudicarsi il Pallone d’Oro femminile è stata una delle migliori calciatrici spagnole: Alexia Putellas. Una giocatrice che ha nel sangue i colori azulgrana che, solo nello scorso settembre ha rinnovato il suo contratto con il Barcellona fino al 30 giugno 2024. Un prolungamento che conferma quanto il capitano blaugrana sia legato al club.
Con i suoi 33 gol messi a segno finora, ha dimostrato di possedere una grande tecnica. Con una grande visione di gioco, è sempre riuscita a dettare i tempi di gioco della squadra. Una grande calciatrice che ha consentito al Barcellona femminile di conquistare tanti titoli. La conquista del Pallone d’Oro femminile 2021 è per Alexia Putellas un grande traguardo personale che, la calciatrice spagnola, ha voluto condividere con tutte le sue compagne di squadra e dedicarlo alla sua famiglia e, in special modo, al padre scomparso.
Dunque, un momento emozionante per la Putella che certifica quanto il calcio femminile sia in netta crescita e quanto, con il giusto impegno e la passione verso questo sport, si possano ottenere risultati impensabili.
