Seregno, aggressione e minacce di morte ai calciatori: il presidente svela un retroscena

Gravissimo episodio in casa Seregno Calcio, formazione che milita nel campionato di Serie C, dopo un brutto momento accompagnato da minacce di morte.

Seregno Calcio minacce
Momenti di grande tensione all’interno del Seregno Calcio (La Presse)

Problemi grossi in casa Seregno, formazione che milita nel campionato di terza serie e che sta affrontando alcune situazioni veramente incresciose. Le vicende calcistiche qui avrebbero poco a che fare con quanto accaduto.

Si annunciano in tal caso novità importanti, così come evidenziato da alcuni dei protagonisti della realtà calcistica locale, per evitare di peggiorare le cose. Anche il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli avrebbe confermato di aver ricevuto tale notizia e di essere profondamente sconvolto da quanto sarebbe accaduto.

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Seregno Calcio e le minacce di morte, cosa sta accadendo

Seregno Calcio
Gravissimi episodi di violenza denunciati dalla società del Seregno (La Presse)

Tre calciatori del Seregno e il vicepresidente avrebbero denunciato ai carabinieri quanto presumibilmente accaduto di recente. A confermare la notizia è stato Davide Erba, presidente della società Seregno Calcio. “Indagherà la magistratura sulle motivazioni delle aggressioni e delle minacce, è iniziato tutto da quando ho annunciato di avere intenzione di vendere la squadra”, ha commentato il numero uno del club.

Il presidente avrebbe infatti denunciato alcuni episodi alle autorità competenti. “Ci sono state minacce di morte al portiere, al vicepresidente, due giocatori sono stati picchiati da altri due ragazzi ed è stato mandato un pugile al campo a minacciare, ci sono le querele e io procederò a breve“, continua il presidente del Seregno all’Ansa.

Gravissime le accuse per l’ex direttore

Secondo quanto riportato da Tuttosport, il presidente avrebbe indicato come presunto mandante l’ex direttore Ninni Corda, ma a tal proposito sarebbero in corso gli approfondimenti del caso da parte degli inquirenti. La tensione è veramente alta, complice episodi che, se confermati, aprirebbero una vicenda indicata dal presidente della Lega Pro Ghirelli come “raccapricciante“.