Mancini e la Premier League, un conto aperto: cosa potrebbe accadere

Mancini in Premier League: uno scenario sempre attuale che va a incastrarsi con il destino dell’Italia ai playoff. Cosa potrebbe succedere.

Roberto Mancini
Roberto Mancini (LaPresse)

Roberto Mancini, pensieri e parole. Il Commissario Tecnico azzurro è in un periodo molto particolare: la testa è a Marzo, quel Playoff con la Macedonia da vincere, il Mondiale da conquistare. Nessun’altra l’alternativa possibile. L’azzurro ha conquistato l’Europa e deve arrivare anche a potersi (volendo) prendere il mondo.

Il Mancio dice che non ci sono problemi, ma in realtà più di qualche grattacapo ce l’ha perchè gli uomini a disposizione sono spesso contati. In primavera dovranno essere tutti pronti, ma con il campionato in pieno svolgimento non sarà facile: “Siamo i Campioni d’Europa – dice – dobbiamo dimostrarlo”. Un conto è la carica, un altro le possibilità.

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Mancini in Premier League: gli scenari di mercato oltre la Nazionale

Roberto Mancini
Il Commissario Tecnico azzurro e le opportunità di mercato

Senza contare poi che c’è chi spera nel passo falso: controversie o no, l’azzurro è tornato a splendere grazie a Roberto Mancini e il tecnico fa gola a molti. Specialmente all’estero: un fallimento di portata Mondiale con l’Italia significherebbe dimissioni e, quindi, l’occasione per le pretendenti di farsi avanti.

Il Manchester United resta in pole: Rangnick è solo una figura temporanea che stazionerà sulla panchina per poi passare dietro le quinte. L’idea dei Red Devils è quella di lasciare la scena al Mancio: esiste già un accordo di massima, secondo i bene informati. Poi c’è la Juventus, che non ha mai nascosto di volere l’ex Inter, e il PSG che andrebbe così ad aggiungere il parco italiani in squadra.

Donnarumma ci spera, così magari avrebbe qualche possibilità in più di giocare. Ma gli unici giochi che contano adesso sono quelli con il tricolore sul petto: “Penso solo all’Italia”, ha detto Roberto Mancini. Segnale alle pretendenti: per ora il C.T. ha altro da fare, domani si vedrà. Intanto le pretendenti restano a guardare, dal destino Mondiale dell’Italia potrebbero dipendere le prospettive di molti.