De Laurentiis stufo, lascia Napoli? L’accusa è gravissima

Aurelio De Laurentiis spara a zero e si dichiara stufo del calcio: a breve lascerà Napoli, la dichiarazione del presidente è fortissima.

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis (LaPresse)

Il presidente Aurelio De Laurentiis è un punto di riferimento del calcio italiano. Sempre pronto alle innovazioni, uno dei primi a credere nella fruizione delle partite in streaming e fortemente interessato ad espandere il brand Serie A anche all’estero. Il patron azzurro spesso è stato attaccato dai tifosi della squadra azzurra.

Infatti, il presidente non amato tantissimo dalla piazza napoletana. O meglio, come gran parte delle tifoserie, c’è una netta divisione tra chi crede nei progetti di De Laurentiis, chi invece vorrebbe che fosse più vicino alle richieste dei fan, dal calciomercato alle restrizioni allo stadio, fino al costo dei biglietti.

Questa volta, il numero uno del Napoli ha rilasciato parole forti a Report, programma che andrà in onda lunedì alle ore 21:20 su Rai Tre. De Laurentiis ha parlato del cambiamento del calcio italiano e non ha usato mezzi termini. Poi ha rivelato la voglia di andare via dall’Italia.

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De Laurentiis durissimo: “Ne ho le palle piene! Non vedo l’ora di tornare a Los Angeles”

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De Laurentiis, presidente del Napoli (LaPresse)

Dopo le affermazioni sulla pizza napoletana, Aurelio De Laurentiis torna a parlare, ma di calcio. Il presidente azzurro usa termini forti davanti alle telecamere di Report e sul cambiamento del calcio italiano non vuole commentare: “Non mi fate parlare, perché se parlo di calcio, succede il finimondo. Ne ho talmente le palle piene“. Inoltre, il presidente del Napoli ha confermato la sua voglia di lasciare Napoli prossimamente: “Per due anni non mi hanno fatto andare nella mia casa a Los Angeles, non vedo l’ora di andarci. Credo che dal 20 gennaio magari torno in America per un mese rigeneratore“. Dunque, il patron azzurro seguirà il suo club dall’altra parte dell’oceano e staccherà un po’ la spina dopo due anni di restrizioni causate dalla pandemia.

Infine, ha attaccato la FIGC: “Se esiste concorrenza sleale? Non lo devo dire io – afferma De Laurentiis al giornalista di Report – Ci si arriva facilmente. E’ responsabilità della Federcalcio. La Lega è una società indipendente, mentre la Federcalcio è diventata un centro di potere“. Insomma, De Laurentiis non ha risparmiato neppure Gravina. Il sistema calcio dev’essere cambiato.