Liverpool, Klopp è stufo: scelta drastica per il mercato, l’appello ai calciatori

Jurgen Klopp è stufo della situazione in Inghilterra: la scelta drastica del Liverpool per il calciomercato cambia tutti gli scenari.

Jurgen Klopp
Jurgen Klopp

A pochi giorni dall’apertura della sessione invernale di calciomercato, arriva l’annuncio ufficiale del Liverpool, in particolare dell’allenatore Jurgen Klopp. Secondo in classifica dietro al Manchester City, i Reds stanno sbalordendo tutti in campionato per un nuovo anno e sono gli antagonisti principali dei ragazzi di Guardiola.

Per puntare al primo posto ed insidiare i Citizens, è probabile che la società intervenga sul mercato. Ma ad una condizione e Klopp detta legge: ecco chi potrà indossare la maglia del Liverpool dal 2022.

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Liverpool, Klopp contro i calciatori no-vax: “Sono una minaccia per noi”

Klopp, allenatore Liverpool (LaPresse)
Klopp, allenatore Liverpool (LaPresse)

L’emergenza Covid in Premier League cresce sempre più a causa dell’aumento di contagi in tutto il Regno Unito. Sono tante le partite posticipate per via dei focolai scoppiati all’interno degli spogliatoi e sono a serio rischio anche le prossime gare dopo Natale. Intanto, a poche ore dal confronto con Antonio Conte, Jurgen Klopp ha rilasciato un’importante dichiarazione di calciomercato: “Il Liverpool non acquisterà calciatori no vax“. La bomba in conferenza stampa.

In effetti, il tecnico tedesco aveva già ricevuto una domanda qualche settimana fa sul possibile acquisto di giocatori non vaccinati. Ma ora ha le idee più chiare: “Ho pensato molto a questo problema. Se un calciatore non è vaccinato è una minaccia costante per noi dello spogliatoio. Dovrebbe mangiare in una sala diversa, dovrebbe spostarsi su bus diversi, dovrebbe spogliarsi in spogliatoi diversi. Non è possibile per noi“.

E poi Klopp rincara la dose: “Per i calciatori è un obbligo morale farsi il vaccino. Se faccio qualcosa che aiuta chi sta attorno a me, sarebbe giusto farlo – poi una frecciata al suo Paese – Sono adulto e credo che si possano convincere le persone a fare la scelta giusta. Ma in questi casi, la vedo complicata la storia. Basti penasre che la Germania è un Paese meno vaccinato dell’Inghilterra“.