Suor Lidia non potrà raggiungere il ritiro della Nazionale delle Sisters: il motivo lascia di stucco, il mister è desolato. 
Niente Nazionale, niente esordio con la maglia delle Sisters. Una vera disdetta per Suor Lidia, grande appassionata di calcio, pronta ad indossare la maglia della nazionale italiana suore nata solo la scorsa estate.
Si tratta di una squadra speciale, quasi unica, con donne che hanno due vere vocazioni: quella divina e quella calcistica. La nazionale religiosa si sarebbe incontrata prossimamente in Toscana per un ritiro, al quale però suora Lidia non potrà partecipare. Eppure, la sorella era entusiasta di poter far parte della squadra. Era entrata anche nella chat di gruppo delle sue future compagne di squadra. Ma all’improvviso il divieto di partire ha interrotto il suo sogno di poter indossare gli scarpini e giocare con la nazionale delle suore.
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Nazionale, la suora costretta a rinunciare: il vicario della diocesi non vuole
Come sottolineato sopra, Suor Lidia aveva già iniziato ad avere un approccio con le componenti delle “Sisters“. La sorella della diocesi di Mondovì, nei pressi di Cuneo, non ha potuto rispondere alla convocazione in nazionale a causa del volere del suo vicario. Infatti, dopo una telefonata con il superiore, ha dovuto rinunciare alla possibilità di raggiungere le altre sorelle in Toscana.
Stando a quanto riportato da La Stampa, Flavio Begliatti – il vicario della diocesi di Mondovì – ha dichiarato il motivo del divieto alla suora di giocare con la nazionale italiana: “Ci sono tanti preti appassionati che giocano a calcio, o che giocano. Noi non vogliamo proseguire con quella linea – afferma quando si parla delle sorelle – Non vogliamo che ci siano delle religiose che fanno parte di quella squadra“.
Il mister delle Sisters è addolorato: “Eravamo d’accordo con Suor Lidia per vederci al prossimo incontro in Toscana – afferma Buccianti – A volte ci sono delle dinamiche complicate da gestire“.
