L’attaccante del Verona, Giovanni Simeone, è stato intervistato da Sportweek e ha parlato di come ha conosciuto la moglie Giulia 
L’attaccante argentino del Verona, Giovanni Simeone, è stato uno dei protagonisti inattesi questo inizio di stagione. Il Cholito sta stupendo tutti a suon di gol e ha timbrato il tabellino per ben 12 volte in 17 presenze.
L’ex centravanti di Fiorentina e Cagliari ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sportweek dove ha parlato di come ha conquistato la moglie Giulia.
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Simeone, l’argentino rivela: “L’ho conosciuta…”
Simeone, nel dettaglio, ha spiegato di aver conosciuto la sua futura moglie durante una cena della Fiorentina: “Ci siamo conosciuti quattro anni fa, a una cena di squadra alla Fiorentina. Lei è toscana di Tavernelle. Pensava che io fossi un tipo di calciatore sborone, e non mi rivolgeva la parola. A un certo punto le chiedo: ‘Dove sei stata in vacanza?’. ‘All’Elba’. ‘Ah’, faccio io. E lei, guardandomi maliziosa pensando: figurati se questo conosce l’Elba. Mi fa: ‘La conosci?’. ‘Certo, è dove Napoleone andò in esilio’. Bum. Ha sgranato gli occhi e mi ha sorriso”.
Il Cholito ha poi concluso: “Da quel momento non solo ha preso a parlarmi, ma abbiamo passato il resto della serata insieme. È cominciata così la nostra relazione“.
Nella lunga intervista, l’argentino ha avuto modo anche svelare quali sono i suoi punti di riferimento nel calcio: “Benzema sicuramente. Riesce a fare tutto e migliora nonostante l’età. Entra nel cuore del gioco, viene incontro ai compagni, si allarga. L’altro è Lewandowski, un animale da area di rigore. Ha un solo pensiero, quello di metterla dentro”.
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