La Juve e le punizioni maledette, ma con Cristiano Ronaldo tutta un’altra storia

Le statistiche in casa Juve non premiano di certo la squadra di Allegri, la formazione ha tanti problemi anche sulle punizioni.

Non è stato un 2021 esaltante per la Juventus, la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa non mitiga le delusioni per una Champions fallimentare, con l’ennesima uscita agli ottavi di finale, e uno Scudetto lasciato all’Inter senza quasi lottare dopo anni di egemonia bianconera.

Allegri è tornato per rialzare la Juve anche se la missione non è semplice. In questi primi mesi il tecnico ha centrato facilmente la qualificazion ein Euoropa, ma in campionato è in ritardo sia sul quarto posto che nella corsa verso lo Scudetto. Serve una rimonta storica e difficile, che deve passare anche dall’attacco, il reparto più in difficoltà.

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La strana statistica sulle punizioni della Juve

Le vittoria di “corto muso” non bastano, la Juventus segna poco ed è per questo che il tecnico vorrebbe un bomber a gennaio. Piacciono Icardi e Aubameyang, e anche Martial che centravanti non è ma è un’occasione di mercato. Il sogno è Vlahovic ma farlo diventare realà a gennaio è quasi impossibile.

Le statistiche delle reti realizzate della Juventus sono impietose e ce n’è una molto particolare. I bianconeri in tutto il 2021, inteso come anno solare, non hanno mai segnato su punizione su 72 tentativi. Le tante assenza di Dybala hanno levato alla squadra il piede più caldo dell’intera rosa che ad oggi non ha un vero specialista.

Curioso notare come l’ultimo a segnare un gol su punizione nella Juventus sia stato Cristiano Ronaldo nel derby con il Torino, il portoghese è stato spesso contestato per i suoi tiri da fermo, ma anche in questo fondamentale alla fine è riuscito a lasciare il segno nella sua eperienza in bianconero.