Premier League, partita rinviata per Covid: il comportamento dei giocatori è inaccettabile

E’ scoppiato un caso in Premier League intorno ad alcuni giocatori dopo un match rinviato a causa del Covid: il gesto scatena le polemiche.

Premier League Covid
King Power Stadium (LaPresse)

In queste settimane la Premier League è stata fortemente condizionata dal Covid. Nonostante il preoccupante aumento dei contagi, il campionato è andato avanti sotto le feste natalizie ma con numerosi rinvii. Tra le diciannove partite che non si sono disputate c’è Leicester-Norwich, gara valida per la 21.a giornata spostata a data da destinarsi.

Non si tratta del primo match saltata dalle Foxes che avevano dovuto rinunciare anche a quelli contro Tottenham ed Everton sempre per le troppe positività degli avversari. E’ accaduto anche il primo gennaio quando il King Power Stadium è rimasto vuoto ma alcuni giocatori hanno pensato di divertirsi in un’altra maniera. Un comportamento poco professionale e rischioso che ha sollevato numerose polemiche da parte dei tifosi.

Premier League, Leicester nella bufera: la foto incriminata

Premier League Covid
Maddison e Barnes, compagni al Leicester (LaPresse)

Il Leicester sta risalendo la classifica di Premier League e nell’ultima partita giocata ha conquistato un risultato storico, battendo 1-0 il Liverpool. Un’impresa straordinaria che forse ha fatto lasciare andare qualche giocatore, protagonisti di un discusso episodio fuori dal campo.

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Nello specifico James Maddison, Harvey Barnes e Hamza Choudhury sono finiti al centro delle critiche per aver assistito dal vivo a una serata del World Darts Championship, il Mondiale di freccette. Un evento molto amato e seguito in Inghilterra, dove ogni anno si riuniscono migliaia di appassionati a Londra.

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A Capodanno hanno deciso di partecipare alla festa anche i tre compagni delle Foxes, lasciati liberi dopo il rinvio della partita contro il Norwich. Non è la prima volta che alcuni calciatori inglesi si riuniscono ad Alexandra Palace ma, durante una situazione delicata dal punto di vista sanitario, sarebbe stato meglio evitare di andarci.

E’ questo il maggiore rimprovero addossato a Maddison e compagni che tra l’altro, incuranti del rischio a cui andavano incontro, hanno documentato la loro presenza attraverso i social dove compaiono senza mascherina. Nelle scorse ore Michael van Gerwen, tre volte campione del mondo di freccette ma eliminato perché risultato positivo, aveva definito una “bomba covid” il palazzetto.