Nuove gravissime accuse contro la Serie A: uno dei venti club attacca la Lega, i calciatori rischiano la propria incolumità fisica! 
La Serie A è finita sotto accusa ancora una volta. Il caos dovuto al numero crescente di contagi, la sospensione e i rinvii di alcune partite stanno certamente danneggiando la qualità del prodotto e stanno scontentando i tifosi.
Ma a pagarne le spese saranno anche i calciatori. Infatti, diverse società contano numerosi casi positivi al Covid all’interno delle formazioni, ma saranno costrette a giocare una partita dietro l’altra perché i calendari sono intasati e non c’è spazio per recuperare match.
Serie A, il Bologna accusa la Serie A: “E’ disprezzante”
A seguito della decisione della Serie A sul posticipo di Cagliari-Bologna (in programma quest’oggi, rinviata a martedì 11 gennaio), il club emiliano ha attaccato la Lega con una nota ufficiale: “Scelta immotivata, penalizzante e vessatoria“. Il Bologna sostiene che non ci sarebbe fretta di giocare subito la gara contro i sardi e la partita recherà solo un danno ai calciatori che da una settimana non si allenano con Mihajlovic a causa delle disposizioni dell’Ausl.
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I giocatori termineranno l’isolamento solo stasera, ma domani dovranno già recarsi in Sardegna e avranno un solo giorno – senza allenamento – per preparare la partita contro il Cagliari. Per questa ragione, il Bologna commenta così il posticipo della sfida di soli due giorni: “Siamo allibiti di fronte a questo provvedimento che dimostra sprezzo dei principi di equità competitiva e di tutela dell’integrità fisica dei calciatori“.
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In effetti, dopo una settimana senza sedute atletiche ma solo allenamenti presso il proprio domicilio, gli atleti rischiano infortuni muscolari seri. Ma “The show must go on“, anche quando sarebbe il caso di fermarsi e riflettere
