Coppa d’Africa, Burkina Faso ai quarti: dopo diciotto calci di rigore

Servono ben diciotto calci di rigore dopo il, pareggio 1-1 tra Burkina Faso e Gabon per decretare la prima squadra che accede ai quarti di finale di Coppa d’Africa

Quello tra Burkina Faso e Gabon era senza dubbio una delle sfide più equilibrate nel panorama degli ottavi di finale di Coppa d’Africa.

Coppa Africa Burkina Faso
Esplode la gioia dei giocatori dek Burkina Faso ma solo dopo i rigori (Foto ANSA)

La partita ha confermato le aspettative, nonostante il gran caldo, la forte umidità e un match molto fisico.

Coppa d’Africa, Burkina Faso – Gabon 1-1

Il Burkina Faso ha tuttavia molto da rimproverarsi per una partita che finisce ai rigori e che la squadra di Neveu avrebbe dovuto chiudere con largo anticipo. Rimpianti a cominciare dal rigore (piuttosto generoso) che Bertrand Traoré calcia sulla traversa dopo un quarto d’ora. Su un pallone perso malamente in attacco dal Gabon il contropiede del Burkina Faso è micidiale: è Ouattara a mettere la palla giusta sul piede di Bertrand Traoré, che stavolta non sbaglia. Anche il Gabon recrimina: Obiang vicinissimo al pareggio con un gran tiro che mette in grande difficoltà Koffi, appena rientrato in campo dopo il Covid. E gol annullato a Boupendza: ma il fuorigioco di partenza dell’attaccante c’è tutto.

Gara molto fisica, e anche estremamente nervosa tenuta a fatica dall’arbitro Redouane Jiyed. Ne fa le spese Obissa, il difensore del Gabon viene  espulso al 67’ per somma di ammonizione per una maldestra trattenuta ai danni di Ouattara. In una partita che sembra segnata, contro una squadra in inferiorità numerica, il Burkina Faso si sbrana almeno due occasioni per il raddoppio: clamorosa la palla gol fallita all’81’ da Sanogo. E al primo dei tre minuti di recupero previsti dall’arbitro arriva la beffa: calcio d’angolo della speranza battuto da Bouanga, nel mucchio svetta il testone di Guira che nel tentativo di anticipare Ecuele Manga insacca nella propria porta.

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Tempi supplementari e rigori

Tempi supplementari che vedono il Gabon, carico di ammonizioni e in dieci, chiudersi sempre maggiormente in difesa. L’arbitro Jiyed si prende una bella responsabilità nell’annullare il gol dei burkinabé con Tapsoba, ma la sua posizione di partenza al momento del passaggio di Sanogo è irregolare. Sale in cattedra Amenome decisivo in più occasioni e superbo su una pericolosissima conclusione ravvicinata di Ouedraogo.

I rigori portano all’esasperazione un’incertezza che non si stempera nemmeno dopo la parata di Koffi sul penalty di Kanga, e l’errore clamoroso di Simporé che calcia alto il tiro decisivo. Ci vogliono due errori del Gabon per dare la vittoria al Burkina Faso. Sul primo di N’Gakoutou, che calcia alto, arriva il miracolo di Amonome (nel frattempo ammonito per movimenti eccessivi sulla linea di porta). Sul secondo di Palun, che coglie in pieno l’incrocio dei pali, Ouedraogo non sbaglia. E il burkina Faso porta a casa una gara estenuante che poteva vincere largamente e che ha clamorosamente rischiato di perdere. Ci sono voluti diciotto rigori…