L’ex presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 1 Station Radio: le sue parole
Tavecchio, ai microfoni di 1 Station Radio, ha avuto modo di parlare delle società di calcio che continuano a spendere nonostante i debiti. In aggiunta ha fatto una riflessione sulla convocazione in nazionale di Joao Pedro.
Il discorso fatto da Tavecchio sui debiti delle squadre di Serie A è piuttosto interessante e le sue dichiarazioni, in merito, sono state: “I bilanci dovrebbero essere visionati dalla COVISOC per essere ammessi al campionato. Avendo tolto il principio della liquidità c’è più possibilità. Il problema del calcio non è solo di bilanci, ma è anche sociale. Escludere Inter, Juve e Milan non è una cosa semplice, quindi scattano dei meccanismi che vanno oltre ai principi amministrativi”.
Poi ha concluso: “Se la COVISOC ha dato parere favorevole significa che ci sia la capacità economica per far fronte ai debiti”.
Roberto Mancini, per lo stage a Coverciano, ha deciso di convocare anche l’oriundo Joao Pedro e la sue decisione è stata commentata in questo modo da Tavecchio: “Il problema dell’Italia non sono di certo gli oriundi, ma la qualità dei calciatori. Joao Pedro è bravo, ma io avrei chiamato Pinamonti”.
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Poi in merito al playoff per andare al Mondiale di marzo: “La Macedonia è un avversario abbordabile ma è meglio non pensare, bisogna allontanare i brutti pensieri”.
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