Le condizioni di Sadio Mané stanno facendo preoccupare il Liverpool: la richiesta della società inglese spiazza il calciatore e i tifosi.
E’ scattato l’allarme intorno alle condizioni di Sadio Mané che ha fatto prender un grosso spavento al Liverpool. Dopo l’ultima partita di Coppa d’Africa, il giocatore del Senegal è finito in ospedale a causa di un duro colpo ricevuto alla testa. 
Il Senegal è ancora in corsa per la vittoria della Coppa d’Africa ma c’è preoccupazione per Sadio Mané. L’ottavo di finale contro Capo Verde si è concluso nel peggiore dei modi per l’attaccante del Liverpool, trasportato d’urgenza in una clinica per accertamenti.
L’effetto dello scontro col portiere avversario non era stato immediato ma, dopo alcuni minuti, l’aveva fatto crollare a terra. L’arbitro ha dovuto immediatamente fermare il gioco mentre lo staff medico è andato a soccorrere il giocatore.
Mané, spavento in Coppa d’Africa: cosa può succedere
Lo spavento provocato da Sadio Mané potrebbe portare a conseguenze inaspettate. Nonostante il risultato nella norma degli esami, come confermato sui social dal diretto interessato, non si esclude una sua assenza nella prossima partita.
Leggi anche -> Coppa d’Africa, passa il Senegal contro i resti di Capo Verde
La richiesta è arrivata direttamente dal Liverpool che, ricevute le rassicurazioni del medico del Senegal, ha chiesto molta prudenza e non vorrebbe comunque farlo rischiare. Per questo, come riportato dal “Daily Mail”, il club inglese avrebbe esplicitamente detto al suo giocatore di non scendere in campo.
Leggi anche -> Inter, il Liverpool si può battere: l’arma segreta di Simone Inzaghi
Una situazione caotica a poche ore dal calcio d’inizio dei quarti di finale contro la Guinea Equatoriale, in programma stasera alle 20 italiane. Dopo un paio di giorni di riposo, Mané è tornato ad allenarsi con la squadra in vista di questa gara ma al momento la sua presenza è ancora a rischio.
L’ultima parola probabilmente sarà del classe ’92 che dovrà valutare le sue sensazioni e decidere se restare al fianco della sua Nazionale, magari forzando la mano con i Reds.
