Elisa, medaglia d’argento al Festival di Sanremo, soprende i fan con il brano “O forse sei tu”. A ispirare la canzone un tatuaggio.
Elisa Toffoli è la vera conferma della 72esima edizione del Festival di Sanremo: big tra i big, la sua “O forse sei tu” conquista pubblico e critica. Solo Blanco e Mahmood riescono a fare meglio soffiandole il primo posto. Il premio della sala stampa è suo, come l’applauso del pubblico alla fine dell’ultima esecuzione.
Un brano intenso, profondo, vissuto. Ricorda Elisa degli inizi, quasi voglia chiudere un cerchio: rumors dicono che il 72esimo sia stato l’ultimo Festival per la cantautrice che, però, non pone limiti. Propio come le strofe che crea, canta e descrive con una maestria senza pari. Quelle armonie vocali che mettono in pace con il mondo e con sé stessi nel ricordo di un amore e della rinascita.
Proprio come un fiore, lo stesso che Elisa porta dentro l’anima e sul braccio. Un tatuaggio che le prende tutto il braccio proprio a rispecchiare una fioritura costante: segno che, dopo i momenti difficili, è possibile sempre rifiorire. Merito di qualcosa o di qualcuno, proprio come dice la canzone. “O forse sei tu”.
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Resta lei invece la realtà più convincente del cantautorato contemporaneo femminile e non solo. Insieme a Giorgia Todrani e a tante altre esponenti della canzone nostrana. La sua è avanguardia melodica, in grado di toccare l’anima: da un tatuaggio può nascere un capolavoro. Elisa l’ha dimostrato, per il resto basta premere il tasto play.
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