Lionel Messi ha infranto le regole con un gesto inaspettato nello spogliatoio: scopri cosa ha fatto il fuoriclasse del Paris Saint Germain
Per molti è il migliore al mondo, per alcuni addirittura di sempre. Lionel Messi è più di un semplice calciatore, è un idolo, una fonte di ispirazione, un modello da seguire e ovviamente un fuoriclasse assoluto. Chi è stato in grado di averlo come compagno o avversario può ritenersi sicuramente fortunato. 
In questa stagione l’argentino non ha affrontato momenti semplicissimi, tra infortuni e positività al Covid. Ora che è finalmente tornato in campo a pieno regimo, ha subito messo in chiaro che intende trascinare il Paris Saint Germain alla vittoria della Champions League.
Nella vittoria schiacciante per 5-1 contro il Lille dello scorso weekend, Messi ha segnato un gol e fornito un assist, una routine a cui ha abituato a lungo i suoi compagni del Barcellona e della Nazionale. Un po’ meno quelli in Francia, che finalmente possono godere delle sue gesta.
Messi, il gesto inaspettato nel tunnel dello stadio: cos’è successo
Se nella grande rivalità tra Messi e Cristiano Ronaldo è risaputo che sia quest’ultimo il più fissato con regole e regimi per tenersi costantemente in forma e al top del rendimento, anche la “Pulce” ha sicuramente i suoi schemi da seguire.
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Uno tra questi non riguarda il calcio giocato, bensì un gesto extra campo. Messi, infatti, non scambia praticamente mai la propria maglia con un avversario, se non argentino come lui. Alla prima apparizione in Francia, infatti, rifiutò la richiesta di Mitchell van Bergen del Reims.
Ogni buona regola, però, può essere infranta ed è stato questo il caso dell’ultima partita contro il Lille giocata dal PSG. Il fuoriclasse argentino ha infatti deciso di regalare la sua maglia al giovane Angel Gomes, che gliel’ha chiesta nel tunnel degli spogliatoi al termine del match.
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Messi ha quindi deciso di accontentare il 21enne inglese, nonostante non rispettasse i parametri del suo “regolamento”. Uno splendido gesto, che per molti apparirà comune, ma che per il classe 2000 avrà significato moltissimo.
