Il Milan si prepara a lavorare sul mercato: i prossimi colpi sono rilevanti per la sessione estiva, ma prima il punto sui prestiti: i dati.
Il Milan prepara le operazioni in entrata: i rossoneri vogliono aggiungere tasselli al proprio mosaico in vista del futuro. C’è tanto da fare per puntellare una squadra in grado di dare certezze. I ragazzi di Pioli sono una corazzata che va bene solo se tutti gli effettivi sono in grado di interpretare una certa idea di calcio. 
Qualche elemento, in estate, andrà rimpiazzato con la questione Kessiè che rischia di diventare un nuovo caso Calhanoglu. La situazione resta in bilico: un limbo che il Milan non ha intenzione di affrontare nuovamente. Quindi meglio muoversi per tempo.
Milan, mercato dei prestiti in fermento: la situazione
Gli obiettivi sono diversi e tutti con la formula del prestito con diritto di riscatto: vale a dire che i rossoneri daranno una sorta di anticipo per poi serrare i ranghi successivamente. Ormai è questa la nuova frontiera del mercato.
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In primis c’è Svan Botman le cui operazioni di trattativa sono già a buon punto. L’olandese avrebbe già un accordo di massima con Via Aldo Rossi, balla qualche milione con il club ma ci si può venire incontro. Ok anche per Sanches anche se in quel caso la strada sembrerebbe essere leggermente più in salita data la concorrenza esponenziale.
Pobega torna alla base, resta il “nodo” Caldara
Inoltre piace Pobega che tornerà alla base dopo una stagione incoraggiante al Torino: i Diavoli guardano anche in casa per rilanciare i meritevoli. Stesso dicasi per Hauge e Adilii che, però, dovrebbero restare nelle compagini attuali dato che il prestito con diritto di riscatto diverrà obbligatorio.
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Cifra intorno ai 12 milioni di euro che il Milan potrà reinvestire in entrata con qualche colpo a buon mercato: aria di rinnovamento a Milanello, ma prima ci sono i sospesi da risolvere. Fare i conti con chi può essere un diamante grezzo e chi, invece, resta un talento inespresso. A tal proposito resta in bilico Caldara che potrebbe rientrare alla base dopo la stagione al Venezia: prestito con diritto di riscatto che difficilmente verrà attivato. A Casa Milan hanno il pallottoliere in mano, il mercato passa dai prestiti.
