Neymar ci siamo, è addio al PSG: “Voglio una vacanza e giocare in…”

Neymar torna a parlare e lo fa parlando del suo futuro e di cosa pensa di fare nei prossimi mesi. Parole che fanno tremare il PSG.

Nonostante venga visto come uno dei più forti giocatori del mondo, Neymar continua ad essere attaccato per la sua vita privata che secondo alcuni detrattori abbonda di eccessi. Eppure, il brasiliano non si nasconde, si difende senza problemi raccontando in più di un’occasione la sua vita privata.

Neymar
Neymar (La Presse)

A rendere piena però la sua vita, è soprattutto il calcio e il rapporto con i compagni di squadra. Una sinergia che si è venuta a creare anno dopo anno, non solo a suon di giocate, ma anche di ragionamenti di gruppo e di vita di squadra. Un aspetto che però potrebbe non bastare nelle considerazioni per il futuro.

Neymar e il suo futuro con il PSG

Neymar
Neymar (La Presse)

Neymar tra passato, presente e futuro. Ormai, a più riprese il brasiliano parla, si racconta, spiega quello che è stato il suo vissuto, quelle che sono le sue emozioni, le sue sensazioni ogni qualvolta ha un nuovo traguardo da raggiungere. Dichiarazioni volte a raccontare chi è realmente l’ex attaccante del Barcellona.

Leggi anche->Juventus, Allegri fa peggio di Pirlo e i tifosi lo “scaricano”: bufera sui social

Questa volta però, a tener banco sono le sue dichiarazioni sul futuro. Parole che fanno tremare il PSG che, proprio in questo momento, è alle prese con la complicata situazione di Mbappé. Secondo quanto riportato da ‘Calciomercato.com’, il brasiliano in una diretta Twitch con il connazionale Ronaldo, ha detto: “Voglio giocare negli Stati Uniti dopo le esperienze in Europa, almeno per una stagione. È un campionato breve, hai tre o quattro mesi di vacanza. Ho dei dubbi sulla possibilità di tornare a giocare in Brasile. A volte ci penso e dico che mi piacerebbe, altre no”.

Leggi anche->Juve, la decisione è (quasi) UFFICIALE: Allegri lo manda via

Dunque, parole che rendono chiare le prospettive future del brasiliano ma che mettono, allo stesso tempo, in agitazione il PSG che ha il dovere di accontentare i due suoi migliori attaccanti per rimanere competitivo anche in futuro.