Max Allegri sembra avere le idee piuttosto chiare sugli uomini su cui puntare per la Juve della prossima stagione.
Dopo l’inatteso pareggio nel derby della Mole ci sono parecchi musi lunghi in casa Juve. La falsa partenza ed i massicci interventi sul mercato di gennaio sono ad oggi gli aspetti più rilevanti della stagione in corso. Davanti quindi potrebbe essere rivoluzione. 
Che sarebbe stato un anno di transizione lo si era detto e ripetuto in abbondanza al pronti via di questa stagione. Quando la squadra in questione però si chiama Juventus, questo concetto è differente rispetto a qualsiasi altro posto. I bianconeri non sono abituati a rimanere fuori dalle dispute scudetto e gli interventi nel mercato di gennaio fanno capire molto bene l’antifona. Il tempo degli esperimenti è finito e dalle parti di Vinovo si iniziano a tirare le somme in vista della prossima stagione.
Tra contratti in scadenza e delusioni, ci sono molte novità in arrivo per la rosa a disposizione di Max Allegri. Il tecnico livornese ha le idee molto chiare su tutta una serie di figure e la società si sta già muovendo per preparare il terreno in vista della riapertura del mercato estivo.
Juve, in estate sarà rivoluzione per Allegri
Sono parecchi i nomi in ballo e quest’estate si preannuncia un bel viavai dalle parti di Torino. In casa Juve si tirano le somme e tra prestiti, rinnovi ed esuberi si vedranno tante facce nuove e spariranno diversi volti noti.
Tra i candidati a fare le valige figura con ogni probabilità Moise Kean. Il giovane attaccante, che esplose proprio nella Juve, sembrerebbe non aver ritrovato la magia che accompagnava le sue giocate ai tempi degli esordi allo Stadium.
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I numeri sono eloquenti ed il dato che ne risulta è piuttosto impietoso. La media-gol di Kean è passata da un gol ogni 130 minuti a uno ogni 231, rispetto a quando giocava con il PSG. Un crollo a livello di score personale che parla da solo.
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E’ per questo motivo che Allegri sta pensando che il centravanti italiano (in prestito biennale dall’Everton) con ogni probabilità non sia l’uomo giusto per il futuro. Si riapre dunque una pista che potrebbe portarlo nuovamente in prestito a Parigi dove, nonostante l’agguerrita concorrenza, aveva fatto bene.
