Elisabetta Canalis ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Vanity Fair e ha parlato di un aspetto molto curioso che riguarda sua figlia Skyler Eva
Elisabetta Canalis nelle ultime settimane è finita nell’occhio del ciclone a causa dello spot girato per la regione Liguria e andato in onda durante il Festival di Sanremo. La polemica si è ulteriormente ingigantita quando è stata svelata la cifra che la showgirl sarda ha incassato per girare lo spot. 
La Canalis, infatti, ha incassato una cifra vicina ai 100.000 euro. Una somma piuttosto ingente che, come detto, ha fatto storcere il naso a moltissime persone. Sui Social Network, come spesso accade, si è scatenata una vera e propria diatriba e il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, ha dovuto rilasciare delle dichiarazioni ufficiali per spiegare i motivi che hanno spinto a scegliere la Canalis.
In una nota all’ANSA, Toti ha affermato: “L’idea di base è che non solo un ligure può apprezzare le bellezze della Liguria, altrimenti avremmo un turismo autarchico. La Canalis è stata protagonista di un Festival di Sanremo, si tendeva a proporre un’idea dei ricordi che restano parte del proprio bagaglio di esperienze personali in Liguria, anche vivendo ormai lontani dalla nostra Regione”.
Elisabetta Canalis svela: “Ho voluto che mia figlia…”
Elisabetta Canalis, recentemente, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Vanity Fair e ha avuto modo di raccontare un aspetto molto curioso che riguarda sua figlia Skyler Eva. La bambina, di sei anni, parla tre lingue: l’inglese, l’italiano (come i suoi genitori, suo padre Brian Perri è statunitense) e anche il francese.
Skyler Eva, infatti, frequenta una scuola francese a Los Angeles e la Canalis ha spiegato: “Non ho potuto iscriverla ad una scuola italiana. La più vicina distava un’ora di macchina e sarebbe stato un sacrificio troppo grande per una bambina di sei anni. Allora, abbiamo scelto una scuola francese, nella quale potesse respirare e studiare la storia e la cultura europea”.
Poi ha aggiunto: “Skyler non studia interamente in francese. Ho scelto per lei il corso di studi International, che prevede che solo matematica e arte, oltre al francese, siano insegnati in lingua. Il resto è in inglese”.
