Liverpool-Inter, Salah e il sapore dell’Italia: nerazzurro mancato per una clausola. I dettagli

Liverpool-Inter, il dpppio filo tra Reds e nerazzurri. Mohamed Salah ha un conto aperto con Appiano Gentile: il retroscena.

Liverpool-Inter è anche la partita di Mohamed Salah, egiziano ma italiano d’adozione. La Serie A la conosce come le proprie tasche: gli anni a Firenze e a Roma l’hanno reso esperto del calcio nostrano. Uno come lui viene visto quasi sempre come un alieno. Quelle sgroppate e l’uomo saltato come un birillo in grado di sconvolgere qualunque difesa: educato ma anche intraprendente.

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Salah vicino all’Inter, l’aneddoto (LaPresse)

Un profilo da studiare nella patria del catenaccio: i più lo ricordano per aver fatto entrare Francesco Totti in quel Roma-Genoa del 2017 che ha decretato l’addio al calcio del Capitano giallorosso per antonomasia. Prima tanto viola, con i gol alla Juve e le magie al Franchi nell’era Della Valle.

Liverpool-Inter, Salah quasi nerazzurro: l’egiziano a un passo dall’Inter, cosa è mancato

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L’ex giallorosso a un passo dai nerazzurri (ANSA)

Un trequartista o attaccante esterno che è solito giocare in smoking anziché in maglia termica. Walking Like An Egyptian, dice una celebre canzone. Anche se lui di profilo non è abituato: va dritto al sodo, proprio come quando si trattava di scegliere l’Inter.

Correva l’anno 2018, un’estate torrida che coincide con l’addio di Nainggolan alla Roma: destinazione Inter. I nerazzurri cedono ai giallorossi un giovane dalle belle speranze: Nicolò Zaniolo, ancora non si sapeva che avrebbe cambiato la storia.

Ne era sicuro soltanto Roberto Mancini che lo portò in Nazionale sulla fiducia, prima solo tanti mugugni: sta di fatto che il Ninja nerazzurro aveva convinto anche il Faraone, ma qualcosa andò storto. Una clausola legata ai diritti d’immagine: cavilli, dicono.

La realtà è che i rimpianti dell’Inter furono ben più grandi di un vizio di forma. Gli stessi che anni dopo portarono Marotta e soci a tentare nuovamente la sortita. Non se ne fece nulla, ma da quel momento Mohamed diventa uno dei rimpianti più grossi del mercato interista. La Roma ancora si commuove davanti alle sue giocate, la speranza nerazzurra è quella di non dover piangere più del dovuto: magari per mano sua. Il calcio è strano, figuriamoci il calciomercato.