Paulo Fonseca, l’ex Roma sconvolge: la novità è dolorosa

Paulo Fonseca è un ex allenatore della Roma che ha scelto di raccontare un episodio particolare che difficilmente dimenticherà: le sue parole sono veramente forti.

Il calcio fa parte della vita di Paulo Fonseca, ma c’è un momento veramente forte che lo ha particolarmente segnato. L’ex tecnico della Roma si è raccontato senza sottrarsi e ha scelto di raccontare tutto senza fare tanti giri di parole. Le sue parole feriscono e mostrano una situazione veramente grave che non sembra avere fine.

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca e la novità che spezza il cuore (La Presse)

La scelta di allenare in Serie A lo ha motivato e anche tanto, adesso c’è però una confessione veramente struggente che lo stesso allenatore ha fatto a cuore aperto. La grande umanità del mister è evidente e mostra una sofferenza tangibile, soprattutto vista la situazione vissuta da vicino.

L’ex Roma Paulo Fonseca racconta un avvenimento doloroso

Fonseca Roma
Fonseca e la novità in casa Roma (La Presse)

Fonseca è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport e ha raccontato la sua fuga, insieme alla famiglia, dalla città di Kiev. Tutto è avvenuto lo scorso 24 febbraio, proprio durante lo scoppio del conflitto fra Ucraina e Russia. “Dovevo partire alle 10 per il Portogallo con la famiglia, quando alle 4.30 abbiamo sentito cadere le prime bombe. Ci siamo spaventati. Il mio amico Srna (dirigente dello Shakhtar) mi ha invitato ad andare all’hotel Opera, dove c’era la squadra“, ha confessato Fonseca.

Fonseca e la sua famiglia hanno infatti raggiunto l’hotel dove c’era lo Shakhtar Donetsk con Roberto De Zerbi, lo staff e i calciatori brasiliani. Attimi veramente struggenti con bambini e persone più grandi veramente terrorizzate. Per fortuna l’ambasciata portoghese è riuscita ad organizzare un piccolo van, direzione Moldavia, per portarli in un luogo sicuro insieme ad altre famiglie.

Un viaggio terribile. Trenta ore senza fermarsi mai, incolonnati a volte a 5 km/h, con gli aerei che ci passavano sulla testa. La gente intorno non trovava né carburante né cibo“, ha raccontato visibilmente commosso l’ex tecnico della Roma. Un racconto forte e carico di tensione per chi vede le immagini della guerra, ma soprattutto per chi come Paulo Fonseca l’ha vista dal vivo.