Chelsea, che batosta per Abramovich! La notizia scuote la Premier

Brutte notizie per Roman Abramovich che ha messo di recente in vendita il Chelsea: il proprietario dei Blues adesso ha un bel problema da risolvere.

Roman Abramovich sta vivendo da vicino un problema dalla non semplice soluzione in casa Chelsea, soprattutto dopo aver scelto di mettere in vendita il club. La notizia ha ovviamente scosso tutto l’ambiente e arriva proprio nel mezzo del conflitto fra Russia e Ucraina.

Roman Abramovich Chelsea
Chelsea, che batosta per Abramovich! La notizia scuote la Premier (ANSA)

La guerra avrebbe cambiare diverse cose, ma adesso c’è una svolta improvvisa che potrebbe modificar quanto deciso inizialmente dal patron. La formazione che milita in Premier League sarebbe infatti al centro di un problema dalla soluzione non così semplice e immediata, di conseguenza il cammino si complica e non poco.

Roman Abramovich e il problema del Chelsea, qual è la conseguenza

Abramovich Chelsea
Abramovich e il problema in casa Chelsea (ANSA)

Fra l’elenco delle persone sanzionate, come diretta conseguenza della guerra in Ucraina, ci sarebbe anche Roman Abramovich. La decisione presa dal governo del Regno Unito avrebbe così congelato i beni del proprietario del Chelsea. Al club è stata comunque concessa una licenza sportiva per continua a giocare, ma i beni del presidente sarebbero di fatto congelati.

Queste misure introdotte avrebbero di fatto bloccato ogni tentativo di vendita del Chelsea. Un problema veramente grave che di fatto avrebbe letteralmente sconvolto e modificato i piani del patron del club. La scelta ha delle conseguenze immediate, come evidenziato dal The Mirror, ovvero l’impossibilità di vendere i biglietti: potranno entrare nello stadio soltanto gli abbonati.

La situazione per i Blues peggiora con il passare delle ore e non si escludono stravolgimenti proprio a causa di queste nuovi sanzioni inferte al presidente Roman Abramovich. Il campionato di Premier League non ammette comunque alcun calo di concentrazione, ma è certo che questa notizia sia un fulmine a cielo non così tanto sereno in casa Chelsea.